Da discarica a foresta galleggiante: il Fish Tail Park insegna come recuperare le acque piovane

Dove prima c’era una discarica abbandonata ora c’è il Fish Tail Park, una foresta galleggiante che aiuta a recuperare le acque piovane a contrasto delle inondazioni monsoniche annuali

Recuperare acque piovane
Photo credit: Turenscape – per gentile concessione di V2com

Grazie all’ampliamento il lago è ora in grado di recuperare acqua piovana per 2 mln di metri cubi

(Rinnovabili.it) – Nella città di Nanchang nella Cina orientale, all’interno della pianura alluvionale del fiume Yangtze, un team di paesaggisti ed urbanisti ha trasformato una discarica abbandonata in una vera e propria foresta galleggiante, capace di recuperare le acque piovane gestendo al meglio le inondazioni dell’area.

Il risultato è un habitat perfetto per flora e fauna locale, ma anche un brano di città completamente a disposizione delle persone, per passeggiare immersi nel verde al sicuro. A firmare il progetto del Fish Tail Park è Turenscape.

Una foresta sull’acqua ispirata dagli aztechi

Essendo spesso soggetta a monsoni, la città cinese di Nanchang era alla ricerca di una soluzione per mantenere al sicuro i suoi abitanti senza rinunciare a questo immenso spazio alluvionale verde.

La soluzione ideata dai paesaggisti, che consente anche di recuperare le acque piovane, si ispira alle coltivazioni azteche dei Chinampas, ovvero i “giardini galleggianti”. Nel caso del Fish Tail Park si tratta di piccoli isolotti sparsi nel lago centrale e costruiti utilizzando una base di cenere di carbone mescolata al terriccio degli argini del lago.

Contemporaneamente il lago è stato ampliato per poter accogliere fino a due metri di innalzamento del livello dell’acqua: che tradotto equivale al poter recuperare acqua piovana per 1 milioni di mc.

Flora locale per recuperare le acque piovane

Photo credit: Turenscape – by v2com

La foresta galleggiante è composta da piante autoctone in grado di resistere alle frequenti e abbondanti piogge. Anche gli arbusti ed il sottostrato non sono casuali, ma scelti con cura per mantenere elevato il grado di permeabilità anche qiando le coste aride e fangose emergono lungo le sponde.

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La foresta centrale sospesa sull’acqua, viene poi sommersa durante le inondazioni annuali, ma ma grazie ad una serie di passerelle sospese che attraversano il parco, i visitatori possono godere di scorci unici in molteplici momenti dell’anno. I bordi periferici dell’area e quelli limitrofi alla città sono studiati secondo terrazzamenti, per fare da “filtro” tra il parco e l’area urbana. Pur trovandosi a pochi passi da una città con oltre 2000 anni di storia, il design moderno del parco, gli arredi in alluminio riciclato facilmente lavabili e le torrette, permettono al Fish Tail Park di diventare anche un’attrazione turistica contemporanea. Il progetto è costato solo 4 dollari per piede quadrato.

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