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Semaforo verde dalla UE al decreto rinnovabili elettriche dell’Italia

La Commissione europea ha concluso che un regime italiano destinato a sostenere la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili è conforme alle norme UE sugli aiuti di Stato

Semaforo verde dalla UE al decreto rinnovabili elettriche dell’Italia

 

(Rinnovabili.it) – Via libera al nuovo decreto rinnovabili elettriche dell’Italia. La Commissione Europea ha concluso la valutazione del provvedimento con cui il Belpaese definisce incentivi e modalità d’accesso al regime tariffario per le fer elettriche diverse dal fotovoltaico. Il decreto, spiega l’esecutivo europeo, è conforme della disciplina in materia di aiuti di Stato per la protezione ambientale e l’energia 2014-2020.

In base a tali norme gli Stati membri possono erogare aiuti di Stato per le energie rinnovabili a determinate condizioni: che tali aiuti permettano di conseguire i propri ambiziosi obiettivi in materia di clima e di energia al minor costo possibile per i contribuenti e senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico.

 

“La Commissione – si legge nella nota stampa che accompagna l’ok europeo – è giunta alla conclusione che il regime aumenterà la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e ridurrà l’inquinamento, in linea con gli obiettivi dell’Unione dell’energia, senza falsare indebitamente la concorrenza”.

Finisce così la lunga attesa che ha accompagnato l’emanazione di quest’atto normativo in ballo dal 2014. Una volta in vigore, servirà a definire i nuovi contingenti d’asta e di registro per l’accesso ai sussidi statali prima che si raggiunga il celebre tetto dei 5,8 miliardi.

Il tipo di sostegno che i progetti sulle energie rinnovabili possono ricevere nell’ambito del regime dipende dalla loro dimensione:

 

A) I grandi progetti con più di 5 MW di potenza installata parteciperanno a gare d’appalto specifiche per ciascuna tecnologia (PROCEDURE D’ASTA)

 

Per questi progetti sono messi a disposizione i seguenti contingenti di potenza:

  • Eolico onshore 800 MW
  • Eolico offshore 30 MW
  • Geotermoelettrico 20 MW
  • Solare Termodinamico 100 MW
  • Biomasse 50 MW

 

B) I progetti di media entità con potenza installata tra 0,5 MW e 5 MW saranno inseriti in un elenco specifico per ogni tecnologia e saranno sostenuti in base a priorità stabilite secondo determinati criteri (ISCRIZIONE AL REGISTRO)

 

Per questi progetti sono messi a disposizione i seguenti contingenti di potenza:

  • Eolico onshore 60 MW
  • Idroelettrico 80 MW
  • Geotermoelettrico 30 MW
  • Biomasse e biogas, gas di depurazione e gas di discarica e bioliquidi sostenibili 90 MW Oceanica (comprese maree e moto ondoso) 6 MW
  • Solare Termodinamico 20 MW

 

C) I progetti di dimensioni inferiori a 0,5 MW avranno accesso diretto agli aiuti su richiesta (ACCESSO DIRETTO)

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.