I mandati federali per la produzione di biocarburante avrebbero messo la fornitura alimentare in uno “stato precario”. Il Direttore generale della FAO chiede una sospensione temporanea
“Con i prezzi dei cereali in aumento a livello mondiale, la concorrenza tra alimenti, mangimi e carburante da colture come il mais, lo zucchero e i semi oleosi continuerà probabilmente a intensificarsi”, scrive da Silva. “Un modo per alleviare un po’ la tensione sarebbe quello di ridurre o sospendere temporaneamente i mandati a favore dei biocarburanti”. Nel 2012, la produzione di biofuel statunitense ha raggiunto i 15,2 miliardi di galloni, per i quali, continua il direttore della FAO, è stato usato “circa il 40 per cento della produzione di mais degli Stati Uniti. Una sospensione temporanea immediata dei mandati darebbe un po’ di tregua al mercato e consentirebbe che una percentuale maggiore del raccolto venisse incanalato verso la produzione alimentare e dei mangimi”.