Metanolo: il futuro del settore trasporti verrà dalla CO2?

Una relazione elaborata da STOA e Tecnalia ha valutato l’impatto e le prospettive di impiego della produzione di metanolo da CO2 per il settore trasporti

Metanolo(Rinnovabili.it) – Convertire la CO2 in metanolo potrebbe rappresentare un vantaggio qualora quast’alcol venisse sfruttato per l’alimentazione dei mezzi di trasporto a fuel cell. Lo rivela Tecnalia, che sta collaborando ad uno studio con l’Ufficio di Valutazione delle tecnologie del Parlamento europeo (STOA) calcolando quali siano le reali possibilità dell’introduzione del metanolo prodotto a partire dall’anidride carbonica nel trasporto motorizzato. Nell’analisi sono state prese in considerazione le barriere economiche, tecnologiche e ambientali che rallentano o impediscono la produzione di metanolo da CO2, così come sono stati valutati i possibili impieghi nel settore automobilistico e gli effetti a lungo termine. Tenendo conto l’intero ciclo di vita del prodotto è stato possibile fare dei confronti relativi ai potenziali benefici del metanolo.

 

Alla fine della relazione gli esperti hanno concluso che ci sarebbero effetti benefici a medio e lungo termine nell’utilizzo di metanolo, e che ottenere un nuovo combustibile alternativo a quelli inquinanti potrebbe aiutare l’Europa e a ridurre la propria dipendenza dalle fonti fossili e quindi minimizzare il rischio di scarsità di approvvigionamento.

La ricerca deve però continuare a lavorare in chiave sostenibile cercando di produrre metanolo da CO2 in maniera efficiente e a basse emissioni garantendo che il risultato sia un combustibile realmente interessante per il settore dei trasporti e anche per le industrie ma soprattutto a prezzi accettabili, che facilitino la transizione dell’Europa verso un’economia a basse emissioni di carbonio e sempre meno dipendente dal petrolio.

Articolo precedenteInnovazione energetica e finanziamenti: il rapporto I-Com
Articolo successivoLe spiagge italiane sono bagnate da un marea di plastica