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Tesla a guida autonoma sulle strade di Parigi: come funziona il Full Self-Driving?

Il sistema software di guida autonoma di Model 3 è stato testato su miliardi di km percorsi dalle auto Tesla

Tesla a guida autonoma sulle strade di Parigi: come funziona il Full Self-Driving?
Fonte Immagine Tesla

La Tesla a guida autonoma sta arrivando in Europa. Ed è stata scelta la bellissima e complessa arteria stradale dell’Arco di Trionfo a Parigi, per realizzare un video dimostrativo della Model 3. Lo snodo della centralissima area parigina si dirama in 12 vie radiali dal traffico piuttosto intenso. Il video, diffuso su X, mostra le capacità su strada della nuova funzione Full Self-Driving (FSD) in Europa, cioè la guida supervisionata. In questa fase l’azienda di Musk non sta passando un buon momento economico, motivo che avrebbe spinto il miliardario a lasciare la Casa Bianca.

Model 3 a suo agio nel traffico

Nel filmato si vede l’auto dall’interno, come se noi fossimo alla guida: le mani del conducente che non toccano il volante e neanche i pedali, e la Tesla che si muove sugli Champs Elysées, si ferma al semaforo, in coda dietro alle altre auto. Poi affronta la temibile rotonda, e si comporta come un qualsiasi automobilista, con scrupolo si fa spazio tra gli altri veicoli, rispettando le distanze e la precedenza con scioltezza. Il guidatore conserva per tutto il tempo le mani a pochi centimetri dal volante, pronto ad intervenire in caso di bisogno. Ma nel filmato diffuso dall’azienda di Elon Musk fila tutto liscio.

Tesla a guida autonoma, Musk attende il si dall’Europa


In realtà il test a Parigi è il secondo in Europa, dopo la ben più piccola e tranquilla Amsterdam. La prova è stata effettuata con una Tesla Model 3 di normale produzione. Quindi nessuna sostanziale differenza a livello di hardware in dotazione alle altre berline elettriche della casa automobilistica. Solo il software è stato implementato per diventare una FSD. Ora, superati i vari test, Musk attende che le regole europee – molto più severe di quelle americane – modifichino il codice della strada per consentire la circolazione di veicoli autonomi.

Come funziona il sistema a guida autonoma

1. Sensori: Un Sistema di Camere Avanzato

  • Tesla utilizza unicamente un sistema di otto telecamere che forniscono una visione a 360 gradi intorno all’auto. Queste telecamere hanno diverse focali (grandangolare, principale e stretta) per percepire oggetti a distanze e angolazioni differenti, fino a 250 metri di distanza.
  • A differenza di alcuni concorrenti, Tesla non utilizza sensori LiDAR o radar per la sua guida autonoma. L’azienda si affida alla sua suite di telecamere e a una sofisticata elaborazione delle immagini.

2. Elaborazione: Computer FSD e Reti Neurali

  • Le informazioni provenienti dalle telecamere vengono elaborate da un potente computer di bordo, specificamente progettato da Tesla per l’intelligenza artificiale e il machine learning. Questo computer esegue complessi algoritmi e reti neurali in tempo reale.
  • Il cuore del sistema FSD sono le reti neurali profonde, addestrate con un’enorme quantità di dati raccolti dalla flotta di veicoli Tesla in tutto il mondo. Questi dati includono video di guida in svariate condizioni e scenari.
  • Le reti neurali sono progettate per riconoscere e interpretare l’ambiente circostante, identificando oggetti come veicoli, pedoni, segnali stradali, semafori, corsie e ostacoli.

3. Funzionalità Attuali:

  • Navigate on Autopilot: Guida attivamente l’auto da un raccordo autostradale all’altro, suggerendo cambi di corsia, navigando negli svincoli e prendendo le uscite corrette.
  • Auto Lane Change: Assiste nel cambio di corsia in autostrada quando l’Autosteer è attivo.
  • Autopark: Aiuta a parcheggiare automaticamente l’auto in parallelo o perpendicolare con un solo tocco.
  • Summon e Smart Summon: Permettono di spostare l’auto in spazi ristretti tramite l’app mobile e, con Smart Summon, l’auto può navigare in ambienti più complessi per venire incontro al conducente in un parcheggio.
  • Traffic Light and Stop Sign Control: Identifica semafori e segnali di stop, rallentando e fermando automaticamente l’auto all’avvicinarsi (con la supervisione del conducente).
  • Autosteer on City Streets: Assiste nella sterzata, accelerazione e frenata su strade urbane (attualmente in fase di test e implementazione supervisionata).

4. Approccio “End-to-End”:

  • Tesla sta evolvendo il suo sistema verso un approccio “end-to-end” per alcune funzionalità. Questo significa che l’intero processo, dalle immagini delle telecamere ai comandi di sterzo e acceleratore, è gestito da una singola rete neurale. L’obiettivo è ridurre la quantità di codice esplicito e rendere il sistema più intuitivo e capace di gestire scenari complessi.

Testata su miliardi di km

Al momento, il FSD di Tesla è classificato come un sistema di assistenza alla guida di Livello 2 (ADAS) secondo gli standard SAE International; questo significa che il conducente deve rimanere sempre vigile e pronto a intervenire, mantenendo la responsabilità del veicolo in ogni momento. Solo nel 2024 le vetture del marchio con il Full Self-Driving (Supervisionato) hanno percorso 3,48 miliardi di chilometri.

Attualmente il Model 3 in FSD è già disponibile in America, Canada, Messico e Cina, addestrato su miliardi di km di video reali provenienti dalla flotta Tesla di oltre 7 milioni di veicoli. (P.T.)

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