Eolico in agricoltura, così la Sardegna affronta la crisi

Messo a disposizione delle aziende agricole un fondo di garanzia per la realizzazione di impianti eolici fino a 60 kW

Eolico in agricoltura, così la Sardegna affronta la crisi

 

(Rinnovabili.it) – Una macchina perfettamente oliata per affrontare l’attuale crisi in pieno spirito della green economy.  Così si potrebbe definire il nuovo percorso avviato dalla Regione Sardegna, in collaborazione con il Banco di Sardegna e la Sfirs, per venire incontro al proprio settore agricolo. “I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che vorranno installare nella propria azienda un impianto eolico fino a 60 kW per singola impresa e fino a 200 kW in forma associata, lo potranno fare senza anticipare neppure un centesimo”, ha spiegato l’assessore regionale dell’Agricoltura Oscar Cherchi nel corso della presentazione del nuovo strumento finanziario.

In pratica le aziende agricole isolane interessate a realizzare un impianto eolico potranno contare sull’apporto economico del Banco di Sardegna che coprirà l’intero costo di realizzazione (per una potenza di 60 kW la Regione stima un importo di 250-300mila euro). La Sfirs, finanziaria regionale, grazie al Fondo stanziato dalla Regione, garantirà l’80% dell’investimento mentre il restante 20% sarà garantito dallo stesso istituto bancario. “E’ l’inizio di un percorso importante, – ha continuato l’assessore – che servirà agli imprenditori agricoli per diminuire i costi di gestione della propria azienda, in un momento difficile come quello attuale”.

 

Le aziende agricole potranno quindi contare su un’integrazione al reddito tramite la cessione dei tutta l’elettricità prodotta al Gestore Servizi Energetici (GSE), che pagherà al titolare quanto basta per l’ammortamento del costo dell’investimento e per ottenere un’adeguata remunerazione. “Il Fondo – ha infine annunciato  Cherchi – sarà incrementato nei prossimi mesi fino ai sette milioni, appositamente previsti dalla Giunta a questo scopo”.

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