Obama: il piano anti emissioni in tre punti

Obama conferma gli obiettivi del piano anti emissioni che verrà presentato oggi pomeriggio alla Georgetown University. Tra le indiscrezioni il ruolo strategico dell’EPA, che definirà gli standard anti CO2 delle vecchie e nuove centrali

Obama alla Georgetown University(Rinnovabili.it) – Il tanto atteso discorso di Obama sul nuovo progetto climatico è ormai alle porte. Il presidente americano si recherà oggi pomeriggio all’Università di Georgetown per chiarire i dettagli del progetto, ma già sono trapelate alcune indiscrezioni. Pare infatti che verranno applicate severe restrizioni relative alle emissioni inquinanti delle centrali a carbone cercando così di stimolare gli investimenti nelle tecnologie pulite e puntando ad introdurre nuovi standard di efficienza per elettrodomestici ed edifici.

Dal discorso tenuto stamane alla Casa Bianca è chiaro ormai che Obama ha intenzione di portare avanti una nuova strategia in tre punti per abbassare il rilascio di inquinanti domestici, introdurre nuovi standard di adattabilità ai cambiamenti climatici e giocare un ruolo di primo piano a livello internazionale nella battaglia per limitare il cambiamento climatico.

“Mentre nessun singolo passo può invertire gli effetti dei cambiamenti climatici, abbiamo un obbligo morale nei confronti delle generazioni future di lasciare loro un pianeta che non sia né inquinato né danneggiato. Con una costante azione responsabile finalizzata a ridurre l’inquinamento di carbonio saremo in grado di proteggere la salute dei nostri figli e cominciare a rallentare gli effetti del cambiamento climatico in modo da lasciarci alle spalle un ambiente più pulito, più stabile” .

 

E’ ormai chiaro che inoltre il Presidente lascerà all’Environmental Protection Agency il compito di “stabilire norme anti inquinamento da carbonio per le centrali nuovi ed esistenti” con la prospettiva di vedere a settembre prossimo pubblicati i nuovi valori da rispettare a partire dal 2015. Oltre ai nuovi standard di performance legati alle emissioni, la strategia prevede una serie di iniziative volte a guidare gli investimenti in tecnologie pulite e le misure di adattamento al cambiamento climatico, tra cui un nuovo obiettivo per installare sufficiente capacità energetica rinnovabile su terre federali per alimentare più di sei milioni di case entro il 2020, l’obiettivo di installare 100 MW di capacità rinnovabile sugli alloggi federali entro la stessa data, e l’intenzione di ridurre le emissioni di carbonio di tre miliardi di tonnellate entro il 2030 attraverso standard di efficienza degli edifici più rigidi.

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