Il tasso annuo di perdita netta di foreste è sceso da 10,7 milioni di ettari nel periodo 1990-2000 a 4,12 milioni di ettari nel periodo 2015-2025.

La deforestazione ha registrato un rallentamento in ogni regione del mondo negli ultimi dieci anni, stando all’ultimo rapporto sulle foreste dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Tuttavia, dal 1990 ad oggi, comunque, sono andati perduti quasi 500 milioni di ettari di patrimonio forestale, un’area paragonabile a quasi 750 milioni di campi da calcio.
La Valutazione delle Risorse Forestali Globali 2025
La Valutazione delle Risorse Forestali Globali 2025 della FAO è l’unica valutazione mondiale basata su dati nazionali ufficiali e viene pubblicata ogni cinque anni. Per questo motivo rappresenta la fonte di dati più autorevole a livello globale per decisori politici, forestali e ricercatori. Il rapporto serve a comprendere le tendenze a lungo termine delle risorse forestali e in che modo tali tendenze si rapportano agli obiettivi e ai traguardi globali su biodiversità, clima e uso sostenibile del suolo.
Estensione e concentrazione delle foreste
Le foreste sono i polmoni della Terra e fonte di sostentamento per moltissime comunità. Il mondo ha una superficie forestale totale di 4,14 miliardi di ettari, pari a quasi un terzo (32%) della sua superficie globale. Le zone tropicali ospitano la maggior parte delle foreste a livello mondiale (45%), seguite dalle aree boreali, temperate e subtropicali.
Tra le varie aree geografiche, l‘Europa ha la superficie forestale più estesa, pari al 25% del totale mondiale. Il Sud America, invece, vanta la più alta percentuale di territorio coperto da foreste, pari al 49% della superficie terrestre totale. Oltre la metà (54%) di tutte le foreste mondiali si concentra in appena cinque Paesi: Federazione Russa, Brasile, Canada, Stati Uniti d’America e Cina (in ordine decrescente di superficie).
La deforestazione e le cause
Il crescente rischio di incendi boschivi e parassiti va collegato ai cambiamenti climatici. Le foreste affrontano diverse minacce che possono influire negativamente sulla loro salute e ridurre la loro capacità di fornire beni e servizi ecosistemici.
Gli incendi boschivi si confermano una minaccia molto diffusa che contribuisce alla deforestazione. In media, 261 milioni di ettari di terreno sono stati colpiti da incendi ogni anno nel periodo 2007-2019; quasi la metà (49%) di questa superficie era ricoperta da foreste.
Ci sono però anche altri pericoli. Solo nel 2020, 41 milioni di ettari di foreste sono stati danneggiati da insetti, malattie ed eventi meteorologici estremi. Per contribuire agli sforzi di monitoraggio e protezione delle foreste ci sarà un Padiglione Forestale a promuovere la conservazione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile durante la prossima conferenza ONU sul clima COP30.
La deforestazione rallenta
Il tasso annuo di perdita netta di foreste è sceso da 10,7 milioni di ettari nel periodo 1990-2000 a 4,12 milioni di ettari nel periodo 2015-2025. Avrebbero contribuito a questo risultato, da un lato, la riduzione della deforestazione in alcuni Paesi e, dall’altro, l’espansione della superficie forestale registrata in altri.
La deforestazione continua a contrarsi
La FAO stima che 489 milioni di ettari di foresta siano andati persi in tutto il mondo a causa della deforestazione dal 1990 ad oggi, ma il tasso di perdita è rallentato. Il tasso di deforestazione stimato sarebbe stato 10,9 milioni di ettari all’anno nel periodo 2015-2025, in calo rispetto ai 13,6 milioni di ettari all’anno del periodo 2000-2015. Nel periodo 1990-2000, invece, il tasso di deforestazione era stato 17,6 milioni di ettari all’anno. Purtroppo, però, anche il tasso di espansione forestale è rallentato. Da 9,88 milioni di ettari all’anno nel periodo 2000-2015 si è passati a 6,78 milioni di ettari all’anno nel decennio successivo fino al 2025.
Il 90% delle foreste si rigenera naturalmente
Le foreste capaci di rigenerarsi naturalmente coprono 3,83 miliardi di ettari, pari al 92% della superficie forestale totale mondiale. Tra il 1990 e il 2025 l’area di questa categoria di foresta è scesa di 324 milioni di ettari ma il tasso di perdita netta è rallentato, passando da 13,8 milioni di ettari all’anno nel periodo 1990-2000 a 6,97 milioni di ettari nel periodo 2015-2025.
Diminuisce anche il tasso di crescita delle foreste piantate
Le foreste piantate rappresentano l’8% della superficie forestale totale del Pianeta, arrivando a coprire anche 312 milioni di ettari nel 2025. La superficie più vasta di foreste piantate si trova in Asia, con 146 milioni di ettari. Nel continente asiatico questo tipo di foresta rappresenta il 23% della superficie forestale totale (la percentuale più elevata di qualsiasi altra area geografica). Dal 1990 ad oggi, la superficie delle foreste piantate è aumentata in tutte le regioni (per un totale di 120 milioni di ettari), ma a livello globale negli ultimi dieci anni il tasso di crescita ha visto un rallentamento.
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