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La Commissione Ue pubblica un’analisi per combattere la deforestazione in tutto il mondo

ll documento consente ai membri dell'Ue di attenersi più facilemente alle norme contenute nel regolamento del 2023 sui prodotti associati alla deforestazione e al degrado delle foreste.

La Commissione Ue pubblica un'analisi per combattere la deforestazione in tutto il mondo
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di Ermina Voccia

La Commissione Ue ha pubblicato un’analisi comparativa utile a classificare i Paesi in base al rischio di deforestazione, contribuendo così a combatterla in tutto il mondo. Il documento consente ai membri dell’Ue di attenersi più facilmente alle norme contenute nel regolamento del 2023 sui prodotti associati alla deforestazione e al degrado delle foreste. L’Unione Europea vieta l’immissione nel mercato e l’importazione di beni dannosi alla conservazione delle foreste e questo elenco definisce i Paesi in base a tre livelli di rischio: basso, standard e alto.

La classifica per rischio di deforestazione

La classifica considera come fattore principale la produzione di palma da olio, soia, legno, cacao, caffè, gomma e allevamenti di bovini, già indicati quali cause della deforestazione dal regolamento Ue. Dopo un’approfondita analisi d’impatto, L’Unione aveva incluso le attività economiche relative a questi prodotti tra i motori della deforestazione dovuta all’espansione agricola. La classifica dei Paesi, membri dell’Ue o nazioni terze, tiene conto dei dati raccolti dal Global Forest Resources Assessment della Fao.

Dal livello di rischio di deforestazione dipende la portata dei controlli che le autorità competenti devono prevedere per ciascun Paese. L’importazione di prodotti da Paesi considerati a basso rischio comporta minori obblighi per operatori e commercianti. L’Unione chiede a questi ultimi solo la raccolta delle informazioni non di mitigare i rischi. Nell’elenco dei Paesi ad alto rischio figurano Bielorussia, Corea del Nord, Myanmar e Russia, già oggetto di sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite o del Consiglio dell’Ue sulle importazioni o esportazioni di tali materie prime.

La pubblicazione di questa classifica è un passo avanti importante per l’entrata in vigore della legge Ue sulla deforestazione. Gli obblighi per le grandi imprese partiranno dal 30 dicembre 2025, quelli per le microimprese e le piccole imprese dal 30 giugno 2026. 

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