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Met Office, il 2022 ci porta nuovi primati di riscaldamento globale

Le stime della temperatura globale per il prossimo anno sono leggermente più basse degli ultimi anni a causa dell’influsso di La Niña. Nonostante questo, sarà più caldo dei periodi caratterizzati da El Niño negli anni ‘90

Riscaldamento globale: a ottobre record di caldo per l’emisfero boreale
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Il riscaldamento globale previsto è di 0,97-1,21°C

(Rinnovabili.it) – La Niña tirerà un po’ il freno al riscaldamento globale nel 2022. Ma nonostante questo, il prossimo anno sarà ancora tra i più caldi della storia. Secondo le previsioni del Met Office britannico, la colonnina di mercurio globale potrebbe schizzare anche fino a +1,21°C rispetto al periodo preindustriale (la stima mediana è 1,09°C).

“La temperatura globale è stata leggermente abbassata durante il 2021 a causa dell’influenza di raffreddamento de La Niña nel Pacifico tropicale”, spiega Nick Dunstone dell’ufficio meteorologico di Londra. “Con un’altra La Niña ora in corso, non è sorprendente che stiamo prevedendo un altro anno relativamente fresco per le temperature globali se confrontato con la serie di anni dal 2015. Tuttavia, è ancora probabile che il 2022 sarà superiore a 1,0°C e quindi continuerà la serie di anni più caldi per la temperatura globale dal 1850″.

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Il 2022 sarà quindi, con ogni probabilità, l’8° anno di fila con un riscaldamento globale superiore a 1°C. I dati del Met Office aiutano a vedere in prospettiva l’accelerazione del riscaldamento globale negli ultimi decenni. “Queste previsioni per il prossimo anno illustrano che l’aumento dei gas serra nell’atmosfera sta ora riscaldando il globo a un ritmo tale da rendere gli anni di El Niño alla fine degli anni ’90 più freddi degli anni di La Niña due decenni dopo, puntualizza Adam Scaife del Met Office.

Ovviamente, i valori stimati per il 2022 riguardano una media globale che maschera le differenze regionali anche marcate. Gli scienziati britannici sottolineano che l’Artico, ad esempio, continuerà a riscaldarsi a un ritmo molto maggiore del resto del globo. Anche l’Europa, l’anno scorso, è stata 1,9°C più calda della media del 1981-2010, superando di ben mezzo grado il valore del 2019 e di quasi 7 decimali la media globale (+1,27°C).

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