Il rapporto del Thomson Reuters Point Carbon evidenzia che il mercato del carbonio in crescita ma è in calo la fiducia nell'efficacia dello scambio dei crediti
Anders Nordeng, senior analyst per la Thomson Reuters Point Carbon e autore dell’analisi, ha detto che i grandi volumi in arrivo sul mercato attraverso la vendita all’asta dei crediti potrebbero attivare più contratti di scambio, mentre l’attuale volatilità dei prezzi sta portando alti livelli di trading speculativo. I prezzi delle EUA sono scesi ai minimi storici, inferiori a 3 euro per tonnellata di CO2 durante lo scorso anno, spingendo l’Unione europea a prendere in considerazione di rallentare il rilascio di nuove quote di emissioni destinate ad arrivare sul mercato tra il 2014 e il 2015. Nordeng ha specificato inoltre che una simile proposta potrebbe far aumentare i prezzi del carbonio portandoli a circa 6 euro la tonnellata di CO2 e ridurre il volume delle quote messe all’asta prima a 500 poi a 400 milioni di quote rispettivamente nel 2014 e 2015.
Le previsioni indicano al contempo che nel 2015 la situazione dovrebbe tornare alla normalità riportando il mercato a 10,5 Gt ma portandosi dietro una scomoda eredità: il calo della fiducia nei confronti del mercato del carbonio come mezzo efficace per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.