Impatta Disrupt, festival italiano dell’Innovability, coniuga l’innovazione con lo sviluppo sostenibile. I sei temi chiave – tecnologia, ambiente, sanità, agroalimentare, finanza e territori – ruoteranno intorno a una domanda strategica: come liberare l’enorme potenziale innovativo italiano per diventare protagonisti delle grandi transizioni in atto?

L’innovazione sostenibile di Impatta Disrupt
Tre giorni. Tanto dura Impatta Disrupt, il festival italiano dell’Innovability – ovvero l’innovazione per lo sviluppo sostenibile – che si svolgerà a Roma alla Casa del Cinema dal 14 al 16 aprile. Tre giorni per portare lo sguardo il più lontano possibile.
Tanti, infatti, sono i temi dello sviluppo sostenibile sui quali un variegato gruppo di rappresentanti della politica, dell’economia e della finanza è chiamato a confrontarsi partendo da una domanda dal valore strategico: come liberare l’enorme potenziale innovativo italiano per diventare protagonisti delle grandi transizioni in atto?
Il ricco programma del festival Impatta Disrupt è sostenuto da aziende e istituzioni: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio, Città metropolitana di Roma Capitale, INPS, ACI, Gruppo New Changer, Gruppo Ferraro, CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Environmental Defense Fund Europe, Acquaponic Design, CyberSA, Fondo Pensione Fon.Te, ANFIMA, Consorzio RICREA, Cattolica – Gruppo Generali, Ceo4Life.
Il focus di Impatta Disrupt
Quale sarà il focus di Impatta Disrupt? I temi chiave sono sei, ovvero:
- Tecnologia
- Ambiente
- Sanità
- Agroalimentare
- Finanza
- Territori
Sei punti di partenza che i tanti relatori potranno ampliare anche con le domande che verranno dal pubblico.
Le infinite declinazioni dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile sono tutte legate da un obiettivo comune: raggiungere – a almeno avvicinarsi a raggiungere – i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
La Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione
Impatta Disrupt coincide con l’ottava Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, che le Nazioni Unite hanno fissato il 21 aprile: una data che segue l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci e precede la Giornata della Terra.
Earth Day Italia, che organizza nel nostro Paese la Giornata Mondiale della Terra, ha ideato il Think Tank Impatta in collaborazione con Entopan, il provider di innovazione fondatore del progetto Harmonic Innovation Group, piattaforma per l’innovazione nell’area euromediterranea.
Francesco Cicione, presidente di Entopan, spiega qual è il senso di Impatta Disrupt: «Abbiamo bisogno di riscoprirci “fratelli tutti”, custodi e non proprietari del creato. Abbiamo bisogno di una tecnologia giusta e amica dell’Umano. Abbiamo bisogno di dare un nuovo cuore al futuro. Questa è vera “innovazione armonica”».
Creatività e innovazione sono quindi lo strumento per cambiare le cose, pensare in modo nuovo e individuare azioni efficaci per lo sviluppo sostenibile.
L’Italia e l’innovazione
«L’Italia è un Paese straordinario il cui ingegno creativo è riconosciuto da sempre in tutto il mondo. Molte delle nostre innovazioni sono alla base dell’incredibile sviluppo tecnologico che caratterizza questa fase.
Il nostro Paese deve concentrarsi molto di più su questa enorme ricchezza, perché l’Italia ha la cultura e il potenziale creativo per essere leader mondiale dell’Innovability e per dare vita a quel Rinascimento Verde al quale la storia ci chiama con sempre maggiore urgenza», ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia e del Think Tank Impatta.