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Marzo 2025 abbatte un altro record di riscaldamento globale: Europa a +2,41°C

I primi 3 mesi del 2025 stanno mantenendo lo stesso ritmo dell'intero 2024: la media mobile degli ultimi 12 mesi, tra aprile 2024 e marzo 2025, è infatti a +1,47°C. I dati di Copernicus

Riscaldamento globale: a marzo 2025, record assoluto in Europa
Livello di riscaldamento globale nel mondo e dettaglio per l’Europa, marzo 2025. Crediti: Copernicus

A marzo 2025, il riscaldamento globale ha fatto segnare un nuovo record assoluto in Europa. L’anomalia termica dello scorso mese nel Vecchio Continente è stata +2,41°C sopra la media degli ultimi 30 anni (1991-2020). Battuto anche l’eccezionale mese di marzo dell’anno scorso, che era sostanzialmente a pari merito con il 2014 (+2,15°C).

Global warming in Europa, i dati di marzo 2025

Prosegue dunque la striscia di mesi con forti anomalie termiche per l’Europa. Dove il riscaldamento globale, nel 2024, aveva scalzato il 2020 dal gradino più alto del podio, raggiungendo quota +1,47°C sul 1991-2020. I primi 3 mesi del 2025 stanno mantenendo lo stesso ritmo: la media mobile degli ultimi 12 mesi, tra aprile 2024 e marzo 2025, è infatti a +1,47°C.

Come di consueto, è l’Europa orientale a registrare le medie più anomale. Mentre gran parte dell’Europa occidentale si è mantenuta in linea o al di sotto della media di riferimento. Spagna e Portogallo sono gli unici paesi a registrare anomalie negative sull’intero territorio. L’Italia invece è in territorio positivo, con un livello di riscaldamento globale più marcato soprattutto sull’arco alpino.

“Marzo 2025 è stato il marzo più caldo per l’Europa, evidenziando ancora una volta come le temperature continuino a battere i record. È stato anche un mese con estremi di precipitazioni contrastanti in tutta Europa, con molte aree che hanno vissuto il loro marzo più secco mai registrato e altre il loro marzo più umido mai registrato negli ultimi 47 anni”, commenta Samantha Burgess, vice-direttrice del sistema europeo di monitoraggio satellitare Copernicus.

Riscaldamento globale, 2° marzo più caldo di sempre per il Pianeta

Anomalie termiche a livello globale nei mesi di marzo, rispetto al periodo pre-industriale. Crediti: Copernicus.

A livello globale, le temperature di marzo hanno fatto segnare il 2° valore più alto di sempre (dopo marzo 2024, che era stato appena 0,08°C più caldo). Il termometro globale è arrivato a 14,06°C di media, cioè 0,65°C sopra la media del periodo 1991-2020. Tradotto in riscaldamento globale rispetto all’epoca preindustriale (1850-1900), si tratta di un’anomalia di +1,6°C.

Anche in questo caso, in perfetta continuità con il livello di global warming registrato nell’intero 2024. Lo scorso mese è stato il 20°, sugli ultimi 21 mesi, in cui la temperatura media dell’aria è rimasta almeno 1,5 gradi sopra il periodo pre-industriale. E la media mobile degli ultimi 12 mesi segna +0,71°C sul 1991-2020 e +1,59°C sul 1850-1900.

Oceani globali, anomalie ancora elevatissime

Su valori ancora elevatissimi anche le temperature medie degli oceani globali. Il mese scorso si è arrivati a 20,96°C, appena 0,12 gradi sotto il record assoluto di marzo 2024. Ma alcuni bacini, tra cui il Mediterraneo e il quadrante di Atlantico più vicino alle coste europee, ha registrato anomalie molto più marcate.

Anomalie termiche degli oceani globali, marzo 2025 e storico. Crediti: Copernicus.

Record negativo per il ghiaccio artico

È invece un record assoluto quello fatto registrare a marzo 2025 dall’estensione del ghiaccio marino artico. Nella serie storica degli ultimi 47 anni non si era mai visto un valore così basso. La superficie ghiacciata del Polo Nord è rimasta il 6% sotto la media. È il 4° mese di fila che si registrano valori negativi da record.

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About Author / Lorenzo Marinone

Scrive per Rinnovabili dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. Segue anche i temi legati allo sviluppo della mobilità sostenibile. In precedenza si è occupato di questi temi anche per altri siti online e riviste italiane.