Rinnovabili • Sicurezza sul posto di lavoro

L’EPA usa la sicurezza sul posto di lavoro per allentare la presa sull’ambiente

Con l'amministrazione Trump, l'Agenzia avrebbe fatto di tutto per rendere più difficile il telelavoro. La ragione è quella di ostacolare il lavoro dei funzionari.

Sicurezza sul posto di lavoro
Credits: David Mark da Pixabay

Secondo il sindacato, la sicurezza sul posto di lavoro è una mera scusa per “sventrare” l’EPA

(Rinnovabili.it) – L’Agenzia per la protezione ambientale statunitense (EPA) ha sempre difeso la sua controversa decisione di sospendere l’applicazione delle leggi ambientali durante la pandemia di coronavirus affermando che, così facendo, avrebbe protetto i lavoratori e offerto flessibilità alle aziende in crisi. Eppure, il sindacato che rappresenta i lavoratori EPA ritiene che l’amministrazione Trump non stia garantendo la sicurezza sul posto di lavoro, mettendo a rischio i dipendenti dell’Agenzia affrettandosi a riaprire gli uffici federali.

Leggi anche USA: contro l’ambiente, arrivano i poteri straordinari

In una lettera ottenuta dall’HuffingtonPost firmata da Joseph Brazauskas Jr., amministratore EPA, e inviata ai senatori del Massachusetts Elizabeth Warren ed Ed Markey, si descrive la strategia intrapresa dall’Agenzia per incoraggiare i dipendenti a lavorare da remoto e garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Ma l’American Federation of Government Employees Council, il sindacato che rappresenta quasi 7.500 lavoratori federali, ha affermato che l’Agenzia avrebbe fatto di tutto per rendere più difficile il telelavoro. La ragione è forse ancora più grave: ostacolare il lavoro dei funzionari per “allentare la presa” sull’ambiente.

Gary Morton,  dipendente dell’EPA da 26 anni, ritiene che la sospensione delle leggi anti-inquinamento usando la motivazione della sicurezza sul posto di lavoro sia solo una mera scusa e, peggio ancora, un episodio di gaslighting (una forma di violenza psicologica nella quale vengono presentate false informazioni con l’intento di distorcere la percezione della realtà). L’attenzione da parte dell’EPA alle norme ambientali è scesa del 22% tra il 2018 e il 2019, parte di una tendenza al ribasso che dura da anni, da quando il presidente Donald Trump ha assunto l’incarico promettendo di “sventrare” l’agenzia.

Leggi anche Brasile: nel 2020, la stagione degli incendi in Amazzonia non avrà precedenti

“Questa amministrazione ha ridotto il nostro budget e ostacolato il nostro lavoro”, ha detto Morton. “La sospensione dell’applicazione dei regolamenti durante la pandemia è un tentativo di nascondere ciò che l’amministrazione voleva fare fin dall’inizio. Proprio la scorsa settimana, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che consente alle aziende di eludere le principali revisioni ambientali su miniere, autostrade, condutture e altri progetti di infrastrutturali. Inoltre, l’EPA ha stabilito una regola sulla “trasparenza scientifica” che mira a limitare severamente l’uso di molti studi epidemiologici.

About Author / La Redazione