Rinnovabili • Biomasse, via alle richieste su GRIN del premio filiera corta 23-24 Rinnovabili • Biomasse, via alle richieste su GRIN del premio filiera corta 23-24

Biomasse, via alle richieste su GRIN del premio filiera corta 23-24

Sul Portale GRIN è attiva la funzionalità di richiesta del premio da Filiera Corta per gli Operatori titolari di impianti, in possesso delle certificazioni per il periodo di produzione 2023-2024

Biomasse, via alle richieste su GRIN del premio filiera corta 23-24

Le biomasse prodotte entro un raggio di 70 km (calcolato in linea d’aria) dall’impianto di produzione di energia incentivato sono considerate “filiera corta” e possono dare diritto a un premio aggiuntivo sulla tariffa incentivante. Come per tutte le FER elettriche rientranti nei DD.MM. 6 luglio 2012, 23 giugno 2016 e 4 luglio 2019, il sistema si affida all’applicazione GRIN, acronimo di Gestione Riconoscimento Incentivi.

Di cosa si tratta? È un portale informatico del GSE (Gestore Servizi Energetici) concepito per consentire agli Operatori di usufruire della tariffa incentivante, e che da oggi ha aperto la funzionalità per richiedere il premio “Filiera Corta” per il periodo di produzione relativo agli anni 2023 e 2024.

A renderlo noto è lo stesso Gestore, ricordando agli operatori che, nel caso di richieste per entrambi gli anni di produzione, è necessario procedere inizialmente con le richieste per il 2023 e solo successivamente con quelle per il 2024.

Nota bene: A presentare richiesta possono essere solo i soggetti in possesso delle Certificazioni della quantità di biomassa da filiera corta riconosciuta dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). Gli operatori sono tenuti infatti a presentare un’istanza di tracciabilità al Dicastero – solitamente entro il primo mese dell’anno successivo a quello di produzione per cui si richiede la certificazione – dettagliando la tipologia e la quantità di biomassa utilizzata. Dal canto suo, il MASAF verifica la documentazione e, in caso di esito positivo, certifica la quantità di biomassa da filiera corta riconosciuta per il periodo di produzione e trasmette i dati al GSE.

Portale GRIN: le richieste Premio

Una volta che il Gestore è in possesso dei dati certificati dal Ministero dell’Agricoltura, l’Operatore deve finalizzare il processo presentando la richiesta formale del premio tramite il portale GRIN. L’interfaccia è strutturata con un’area menu che permette di accedere a diverse funzionalità:

  • la sezione Anagrafica per la gestione dei dati anagrafici e bancari dell’Operatore e la registrazione/scheda degli Impianti;
  • Convenzioni per la gestione del contratto di incentivazione;
  • Misure per la visualizzazione delle misurazioni di energia;
  • Incentivi per consultare lo stato dei pagamenti;
  • Fatturazione per accedere alle fatture;
  • Richieste che abilita operazioni come la variazione dei dati bancari o della ritenuta d’acconto, la gestione del conguaglio, il premio e il trasferimento di titolarità;
  • e infine Comunicazioni, che consente la visualizzazione delle certificazioni fiscali.

Nella sezione Richieste, dove si trova l’apposita funzionalità per la domanda del “Premio da Filiera Corta”, gli utenti potranno procedere alla compilazione dei moduli allegati alla domanda, alla generazione dell’allegato (passaggio in cui GRIN crea il “DOCUMENTO DI RICHIESTA”) e all’upload della documentazione necessaria prima dell’invio formale.

A seguito della richiesta su GRIN, il GSE svolge le proprie istruttorie tecniche e amministrative e, in assenza di ulteriori chiarimenti, procede con la pubblicazione delle rendicontazioni derivanti dal riconoscimento del premio e quindi con la liquidazione e il pagamento dell’incentivo maggiorato.

Per saperne di più è possibile consultare il manuale del GRIN, una risorsa dinamica che il GSE si impegna ad aggiornare continuamente anche sulla base delle segnalazioni degli operatori.

About Author / La Redazione