Apple abbatte le emissioni con il data center fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico al posto della centrale a carbone. Il progetto della Apple ha il sapore della rivalsa dopo che Greenpeace l’ha fatta scendere dal podio delle aziende green

(Rinnovabili.it) – Alla Apple il quarto posto nella classifica GreenTech 2011 di Greenpeace non è proprio andato giù. La discesa dal podio ha spinto la “Mela” a progettare una ristrutturazione energetica per il data center di Maiden, nel North Carolina, dove la tradizionale alimentazione energetica verrà sostituita con un efficiente impianto solare di cui però ancora non si conoscono le specifiche tecniche. Per la nuova istallazione la Apple sta preparando il limitrofo appezzamento di terreno, dove verrà realizzato l’impianto che fornirà l’energia necessaria al funzionamento del data center da un miliardo di dollari.

Le attività di cloud-compunting della società sono infatti apparse come uno dei settori meno ambientalmente performanti della società, che quindi ha deciso di investire nelle rinnovabili per ridurre le emissioni nocive derivanti dall’alimentazione del centro dati.

Il progetto, ormai conosciuto anche dagli abitanti della zona, è stato accolto con favore della popolazione che spesso in passato si era lamentata dei fumi rilasciati dall’impianto energetico a carbone, ormai smantellato per far posto alla centrale fotovoltaica. Nonostante l’impegno ambientale di molte società del settore informatico non mancano però le proteste delle associazioni ambientaliste, che vedono nelle attività di cloud compounting una delle ragioni della crescita delle emissioni legate al settore IT, responsabile nei soli Stati Uniti, del 3% dei consumi totali del paese.

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