Il tetto dell’IKEA di Lione dotato di un impianto pv da 4 MW

Il sistema Derbifix F utilizzato per la posa di 80.000 m2 di manto impermeabile e il fissaggio di 15.000 pannelli, sfruttando l’intera superficie disponibile

IKEA(Rinnovabili.it) – Una superficie totale impermeabilizzata equivalente a circa 80.000 m², il perimetro del deposito misura infatti ben 4 km., e un impianto da 4 MW in moduli fotovoltaici cristallini per un investimento totale di 13,5 milioni di euro (di cui 5,5 milioni per l’impermeabilizzazione). Questi i numeri del lavoro di copertura del deposito centrale IKEA di Lione, avviato a gennaio e conclusosi lo scorso agosto.

 

Per posare il manto e realizzare l’impianto fotovoltaico è stato utilizzato il sistema DERBIFIX F, ovvero una soluzione per impianti semi integrati che può essere installata su qualsiasi tipologia di tetto. Questo sistema consente di sfruttare al massimo tutta la superficie disponibile per produrre più energia possibile.

Sul pacchetto bituminoso esistente (doppio strato elastomerico con fissaggio meccanico su lana minerale classe B), è stato fissato meccanicamente un isolante in perlite espansa sfiammabile da 15 mm per ottenere la comprimibilità necessaria alla posa del DERBIFIX F e dei pannelli fotovoltaici. L’impermeabilizzazione in DERBIGUM GC4 FR – un manto speciale classificato Broof(t3) e particolarmente affidabile, destinato a progetti di costruzioni che richiedono prestazioni eccezionali – è stata saldata totalmente a caldo sull’isolante (in due fasi, prima saldatura del giunto su entrambi i lati e poi pressati con rullo pressore da 9 kg).

Per evitare l’utilizzo della fiamma, i perimetri adiacenti alle pareti sono stati realizzati con Derbitech Flex, una resina bi componente pigmentata a base polimetilmetacrilato (PMMA) che ha il vantaggio di essere flessibile alle basse temperature, ha eccellenti proprietà di adesione su tutte le superfici, ha un’elevata resistenza meccanica all’usura e agli agenti normalmente presenti nell’aria e nell’acqua piovana. Inoltre è resiliente e antiradice. Sul manto sono poi stati installati gli elementi di fissaggio DERBIFIX F, ovvero traversine collegate al manto impermeabile tramite strisce di fissaggio saldate e pressate al manto impermeabile e ai due binari FV. In seguito sono stati posati e fissati i circa 15.000 pannelli fotovoltaici su altrettante traversine e strisce di fissaggio, 150 km di cavi, 9 inverter da 360 kW, 3 cabine di trasformazione e una di consegna.

Inoltre, sono stati poi raccolti tutti gli sfridi di lavorazione e inviati in Belgio per essere riciclati e reimmessi nel ciclo produttivo.

Nello specifico è stata Derbigum Energie France a occuparsi di questo importante progetto affiancata da tre aziende appartenenti alla rete internazionale degli Applicatori Approvati Derbigum: CIME NORMANDIE – Georges DUWIQUET / MAE – Mathieu ANDRE / APC ETANCH – Christian MORENO.

La messa in funzione dell’impianto fotovoltaico è prevista per la fine dell’autunno 2013.

 

Articolo precedenteCostruita la prima fetta di Sky City, il grattacielo più alto del mondo
Articolo successivoEnviroGRIDS raccoglie i dati sulla salute del Mar Nero