Tokelau, la piccola nazione che scelse il sole

Il paese ha deciso di sostituire i vecchi e inquinanti generatori presenti sui suoi tre atolli con 4.032 moduli, 392 inverter e 1.344 batterie

(Rinnovabili.it) – La corsa al solare potrebbe essere vinta da Tokelau, un territorio indipendente della Nuova Zelanda  lanciatosi in un progetto pionieristico: divenire la prima nazione al mondo alimentata esclusivamente dall’energia fotovoltaica. Il piccolo stato, fino a ieri diesel dipendente, ha stretto un accordo con la società neozelandese PowerSmart Solar per sostituire i vecchi e inquinanti generatori presenti sull’isola con 4.032 moduli per un MW di potenza totale, 392 inverter e 1.344 batterie del peso di 250 kg. L’impianto solare, progettato per resistere ai venti ciclonici, è distribuito su i tre atolli di Tokelau – Fakaofo, Nukunonu e Atafu –  e fornirà il 150% della domanda di corrente elettrica della nazione, consentendo ai Tokelauani di espandere l’uso energetico, senza accrescere la domanda di diesel.

Durante i periodi di prolungata copertura nuvolosa, generatori funzionanti a base di olio di cocco forniranno l’alimentazione necessaria e contemporaneamente ricaricheranno la batterie. “Questo sistema è tra le maggiori impianti di energia solare off-grid al mondo e la più grande solar farm in fase di installazione del Sud Pacifico”, ha spiegato Mike Bassett-Smith della PowerSmart Solar. “Molti paesi del Pacifico stanno lottando per consentire ad una percentuale elevata della loro popolazione l’accesso all’energia elettrica, e anche quando lo fanno, consentirlo a prezzi accessibili è una significativa sfida supplementare”.

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