IPCEI sull’idrogeno: progetti candidabili fino al 12 febbraio

Le aziende potranno inviare al Ministero dello Sviluppo Economico le manifestazioni di interesse. Patuanelli: “Imprese italiane pronte a cogliere le opportunità offerte dagli IPCEI”

IPCEI sull'idrogeno
Credits: Pixabay

(Rinnovabili.it) – Il primo IPCEI sull’idrogeno ha aperto le porte alle imprese italiane. Il Ministero dello Sviluppo economico ha annunciato che le aziende interessate a prende parte a questo Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) potranno inviare, entro e non oltre il 12 febbraio 2021, la propria manifestazione di interesse con relativa proposta. l’IPCEI in questione è incentrato su “Tecnologie e sistemi dell’idrogeno” e riguarda tutta la catena del valore, dalla fase di Ricerca e Sviluppo all’implementazione delle installazioni.

Leggi anche Al via l’IPCEI sull’idrogeno: l’Italia e 21 Paesi UE fanno squadra

L’obiettivo del progetto europeo è ovviamente produrre idrogeno sostenibile, in particolare da fonti rinnovabili, tramite elettrolizzatori. Ma anche realizzare mezzi pesanti di trasporto alimentato con il vettore, come navi, aerei, veicoli commerciali e sviluppare soluzioni per lo stoccaggio, la trasmissione e la distribuzione. Nel pacchetto rientra anche l’implementazione di applicazioni industriali dell’idrogeno, per favorire la decarbonizzazione degli impianti industriali.

Sono profondamente convinto – aveva spiegato il ministro Patuanelli in occasione del lancio del progetto – che le imprese italiane sapranno farsi trovare pronte a cogliere le opportunità offerte nel quadro dei cosiddetti IPCEI e a lavorare in sinergia con le imprese degli altri paesi europei, in modo da far raggiungere alla Ue un ruolo di leadership in questa importante energia del futuro, in particolare nei sistemi produttivi e nel trasporto”.

Le proposte candidabili

Tutte le progettualità altamente innovative lungo la filiera dell’idrogeno sono candidabili per essere incluse in un nuovo IPCEI sull’idrogeno, dalla produzione del vettore e relative attrezzature (elettrolizzatori, attrezzature per lo stoccaggio, trasporto), all’utilizzo nell’ecosistema della mobilità, fino agli usi industriali (soprattutto per i settori ad alta intensità energetica).

“Alle molte manifestazioni di interesse già pervenute e in corso di elaborazione – spiega il MiSe in una nota stampa – potranno aggiungersi, entro i termini stabiliti, ulteriori candidature delle imprese per un progetto sull’idrogeno”.

Leggi anche Idrogeno sotto sale, così HyPSTER testa lo stoccaggio sotterraneo

La manifestazione di interesse dovrà essere inviata utilizzando la pec dgpiipmi.div05@pec.mise.gov.it, compilando gli allegati “Project portfolio” (indicando l’ubicazione dell’investimento previsto, le caratteristiche principali del progetto, i costi ammissibili, la data di inizio e di fine del progetto) e la “Scheda Progetto” sintetica di presentazione.

 

Articolo precedenteEuropa: gli investimenti nell’eolico offshore fanno faville
Articolo successivoAssegnato il premio “Coltiviamo agricoltura sociale”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!