Mo Ventus, la casa sostenibile che si trasforma con il clima

    È in grado di esporre intere stanze alla luce del sole o di ritrarle quando fa freddo. Ecco la casa sostenibile che si trasforma con l’energia fotovoltaica

    Mo Ventus la casa sostenibile che si trasforma con il clima

     

    (Rinnovabili.it) – Abitereste in una casa sostenibile che può trasformarsi a seconda del meteo? L’idea può sembrare ardita, ma il progetto Mo Ventus è riuscito a interpretarla grazie a un progetto altamente tecnologico, con più di un occhio all’aspetto del green building.

    Mo Ventus la casa sostenibile che si trasforma con il clima 3Questa  casa high-tech è pensata appositamente per adattarsi alle diverse condizioni ambientali e meteorologiche del contesto in cui viene inserita. Alcune sue parti possono scorrere verso l’interno o l’esterno, creando ombra o un maggior isolamento termico, proteggendo gli interni dalle intemperie o aprendo i lati per far entrare la luce e il calore.

    L’abitazione è provvista di pannelli solari che alimentano le parti mobili che si aprono e chiudono come cassetti di una scrivania. Per mantenere la temperatura sopportabile durante la calura dei mesi estivi, Mo Ventus è dotata di una piscina microclimatica, la cui acqua evapora con il calore e raffredda l’ambiente domestico.

    Servivano accorgimenti, infatti, proprio a causa della mancanza di spesse mura statiche, soffitti e pavimenti tradizionali. Le parti mobili, che permettono alla casa di modificarsi a seconda delle esigenze, sono composte di materiali leggeri nonostante le grandi dimensioni. Oltre all’apertura/chiusura automatica, si può muoverle anche manualmente: infatti il movimento previsto è orizzontale, a scorrimento, senza l’aggiunta di componenti da sollevare.

     

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    Oltre a fornire l’energia alle stanze non fisse di Mo Ventus, i pannelli fotovoltaici montati sul tetto sono in grado di generare elettricità sufficiente a tutto il complesso. L’idea di rendere una struttura abitativa così flessibile, nasce per «fornire all’utente il controllo sulla gestione della luce solare, in modo da guadagnare luce e calore – ha detto l’architetto, Todd Fix – Quindi, se è una giornata con basse temperature, il sensore apposito sarà in grado di rilevarlo, e chiuderà le parti mobili per trattenere il calore all’interno delle mura».

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    1 commento

    1. E’ brutta. Sembra di vivere dentro un grattacielo in costruzione.Poi è gigantesca.Quello che si guadagna con l”efficenza energica lo si perde in spreco di spazio

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