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Dai veicoli a fine vita devono nascere le auto del futuro

È necessario iniziare a progettare le nuove automobili utilizzando plastiche e metalli provenienti da veicoli a fine vita, per abbattere la CO2 lungo la filiera

Dai veicoli a fine vita devono nascere le auto del futuro -

(Rinnovabili.it) – La sfida per le auto del futuro non è soltanto ridurre le emissioni abbandonando il motore a scoppio, ma anche ridurre le materie prime impiegate durante la produzione, utilizzando materiali di riciclo ricavati da veicoli a fine vita. Lo afferma Axion Polymers, società britannica specializzata nel riciclo delle plastiche. Il direttore, Keith Freegard, stigmatizza la tendenza – apparentemente virtuosa –  ad utilizzare materiali più leggeri nelle nuove auto messe in commercio: «Spesso – dichiara – non sono adatti al riciclaggio quando il veicolo giunge a fine vita. La sfida per gli scienziati dei materiali e per i progettisti è pensare ad alternative più semplici, ossia orientarsi verso materiali che consentono di risparmiare carbonio grazie alla possibilità di essere recuperati per un secondo utilizzo».

Axion Polymers sostiene che le cosiddette plastiche a ciclo chiuso offrano un risparmio in termini di CO2 tra il 50% e il 75% rispetto ai polimeri “vergini”, il che rappresenta una quota significativa rispetto all’impronta totale di un veicolo a basso tenore di carbonio, se si analizza tutto il ciclo di vita.

Dai veicoli a fine vita devono nascere le auto del futuro _

Freegard ha aggiunto: «A mio parere, la rapida crescita del settore automobilistico offre enormi opportunità per pensare ad innovare nel settore della progettazione del prodotto. Lo sviluppo di veicoli alimentati ad idrogeno (celle a combustibile) o elettrici richiede idee completamente nuove».

Il potenziale economico, in termini di risparmio conseguito utilizzando materiali recuperati, può ricadere positivamente sul prodotto finito. Ma secondo Axion Polymers è necessario cominciare a concepire i veicoli mantenendo a monte ben saldo il dogma della riciclabilità del prodotto. L’azienda porterà il suo caso studio al 2015 Cenex Low Carbon Vehicle Event, in programma il 9-10 settembre a Millbrook, nel Regno Unito. Axion produce plastiche a partire da quelle contenute nei veicoli a fine vita, grazie al lavoro combinato di un impianto di frantumazione, che sminuzza e separa il materiale “grezzo”, e di uno progettato per la raffinazione.