I ricercatori del Fraunhofer Institute stanno sviluppando un sistema di assistenza basato sull'intelligenza artificiale che valuta elettrodomestici giunti al termine del loro ciclo di vita utile per determinare il passo successivo più efficace

L’obsolescenza degli elettrodomestici rappresenta una sfida crescente per la sostenibilità. Ogni anno, tonnellate di apparecchiature finiscono in discarica, diventano rifiuti RAEE, sprecando risorse preziose e contribuendo all’inquinamento. Ma cosa succederebbe se l’intelligenza artificiale potesse rivoluzionare il modo in cui gestiamo il fine vita di questi dispositivi? Il progetto KIKERP, che vede tra gli attori, l’istituto tedesco Fraunhofer IPK, intende dimostrare la circolarità degli elettrodomestici giunti a fine vita tramite il ricorso all’IA.
IA per il riciclo sostenibile
Il cuore del progetto risiede in un innovativo sistema di assistenza AI multimodale integrato in un’architettura cloud-based. L’obiettivo è ottimizzare i processi di ricondizionamento elettrodomestici e riciclo RAEE. Attraverso un’applicazione per smartphone e tablet basata su interfaccia vocale, l’IA raccoglie informazioni dettagliate sugli apparecchi usati, determinando con precisione modello, condizioni.
“I nostri moduli di intelligenza artificiale sono combinati in un’unica architettura e sono gestiti tramite un’interfaccia su dispositivi mobili”, spiega Vivek Chavan, ricercatore presso il Fraunhofer IPK. Questa sinergia tra IA e cloud computing permette una gestione efficiente e scalabile dei dati.
Valutazione della qualità con l’IA
Chiaramente la voce non basta, ma una delle funzionalità più promettenti del sistema è l’ispezione visiva automatizzata tramite l’app mobile. I produttori del settore elettrodomestici e, in futuro, anche i consumatori potranno fotografare il dispositivo e l‘IA tramite modelli pre-addestrati, ne estrae caratteristiche e dettagli visivi, identificando anche difetti come graffi. Il sistema attribuisce un punteggio di qualità ali elettrodomestici, da uno a cinque, un parametro fondamentale per decidere i passaggi successivi (se riciclare o riutilizzare) e determinarne il valore residuo.
Per l’addestramento dell’IA, i ricercatori utilizzano sia dati reali forniti dai produttori, sia dati di addestramento artificiali e dati sintetici, anche introducendo difetti visivi simulati. L’ambizioso obiettivo è testare e valutare oltre 5.000 elettrodomestici entro la fine del progetto, e raggiungere un tasso di identificazione IA superiore al 97%.
Automazione robotica dei processi
Oltre all’IA per la valutazione, il Fraunhofer IPK sta sviluppando un efficiente sistema di gestione dati sempre via cloud per organizzare e selezionare le informazioni acquisite. Questo sistema è cruciale per determinare quando e con quali dati l’IA necessita di ulteriore addestramento, garantendo un miglioramento continuo del processo di machine learning.
“Con la nostra piattaforma di gestione basata su cloud, stiamo sviluppando un ambiente per la rigenerazione e il riutilizzo di elettrodomestici. L’obiettivo è sincronizzarlo con i portali di e-commerce per la vendita dei prodotti in analisi“, aggiunge Chavan.
Le tecnologie IA sviluppate verranno integrate nell’architettura dei sistemi di gestione dei rifiuti RAEE attraverso l’automazione robotica dei processi e i bot software. Strumenti che imparano e automatizzano attività ripetitive, migliorando l’efficienza operativa nella gestione sostenibile elettrodomestici.