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A Siviglia parte la costruzione della prima sede UE ad “emissioni positive”

Oltre ad incarnare pienamente i principi del Nuovo Bauhaus europeo, il JRC sarà anche la prima sede della Commissione Ue ospitata da un edificio a emissioni positive.

Edificio a emissioni positive: la futura sede della Commissione UE a Siviglia
JRC Siviglia . credits ©BIG

Il 30 giugno 2025 sono partiti ufficialmente i lavori di costruzione del primo edificio ad emissioni nette positive

Dopo alcuni anni d’attesa, la Commissione europea ha finalmente dato il via alla realizzazione della sua prima sede ben oltre il concetto di net zero. La struttura attualmente in costruzione a Siviglia, in Spagna, sarà il primo edificio a emissioni positive a rappresentare le istituzioni europee: non solo limiterà le proprie emissioni di anidride carbonica, ma arriverà addirittura a compensare una quantità aggiuntiva di CO2.

L’onore di questo primato andrà al Joint Research Centre (JRC).

Oltre il Net Zero

Firmato dal rinomato studio Bjarke Ingels Group (BIG), il progetto incarnerà pienamente i valori del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), diventando un emblema di sostenibilità ambientale e innovazione architettonica.

Ma quali soluzioni renderanno il nuovo centro JRC il primo edificio a emissioni positive mai realizzato dalla Commissione Europea?

Tra le strategie chiave, un ruolo centrale sarà giocato dalla produzione di energia solare, pensata per generare una quantità di energia ben superiore al fabbisogno operativo dell’edificio. Mentre l’architettura passiva consentirà di ottimizzare i consumi e ridurre il fabbisogno energetico.

Il Laboratorio europeo solare 

Edificio a emissioni positive: la futura sede della Commissione UE a Siviglia
JRC Siviglia . credits ©BIG

Ispirato all’architettura tradizionale di Siviglia, il progetto si distinguerà per una grande cupola  fotovoltaica, in grado di offrire ombra non solo all’edificio, ma anche a una piazza pubblica e a un giardino integrati nel complesso. La disposizione degli spazi massimizza la flessibilità e l’adattabilità, così da poter rispondere alle esigenze future.

Come sottolineato dai suoi fautori, gli architetti del team BIG, l’edificio ad emissioni positive del JRC, si ispira alle piazze andaluse ed al tradizionale pergolato sivigliano. Il risultato è un “bosco di colonne” che sorregge una “nuvola di pergole” predisposte per accogliere più di 9.000 pannelli fotovoltaici. 

Grande attenzione sarà riservata anche alla sostenibilità dei materiali, privilegiando risorse locali come pietra calcarea, legno e ceramica. La durata prevista dei lavori è di circa due anni. 

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