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Fabio Fritelli: il potenziale di ammoniaca e metanolo nella transizione [VIDEO INTERVISTA]

Intervistato da Mauro Spagnolo durante l’Italian Energy Summit 2025 del Sole 24 Ore, Fabio Fritelli, Managing Director di NextChem (Gruppo MAIRE), evidenzia il ruolo strategico di ammoniaca e metanolo nella transizione energetica.

La transizione energetica non può aspettare. Per questo motivo è necessario puntare fin da subito su soluzioni attuabili, economicamente sostenibili e con una solida domanda da parte del mercato. Lo sa bene NEXTCHEM, società del Gruppo MAIRE, il cui obiettivo primario è oggi abilitare un futuro a basse emissioni innovando il presente. In che modo? Attraverso un portafoglio tecnologico all’avanguardia, competenze di lunga data e un approccio fortemente integrato.

In occasione dell’Energy Summit organizzato a Milano dal Gruppo Sole24ORe, Rinnovabili ha incontrato Fabio Fritelli, Managing Director di NEXTCHEM per tratteggiare la vision dell’azienda nel percorso nazionale e globale di decarbonizzazione.

“Dal nostro punto di vista le tecnologie più prossime al mercato, quindi a una adozione di massa, sono quelle che riguardano in particolare due vettori derivati dell’idrogeno, ma più facilmente trasportabili e già in possesso di infrastrutture per lo stoccaggio a livello mondiale e di un mercato”, ha spiegato Fritelli. “Parliamo dell’ammoniaca (che può essere utilizzata anche come fertilizzante) e del metanolo“. Quest’ultimo, sottolinea il Managing Director, probabilmente sarà eletto come combustibile sostitutivo nell’industria navale e nel settore dei trasporti pesanti su strada.

Entrambi – continua – possono essere prodotti a partire da fonti rinnovabili o sfruttando l’energia nucleare. Esistono alcune geografie in particolare in cui la catena di produzione a base di energia rinnovabile è così efficiente da essere paragonabile, in termini di costo economico, agli stessi prodotti derivati dal gas o da combustibili fossili”.

In questo contesto l’azienda ha dato ampiamente prova della bontà delle sue soluzioni e del suo know-how. Basti pensare che il primo impianto di produzione di metanolo e idrogeno circolari in Italia impiegherà proprio la tecnologia proprietaria NX CircularTM di NEXTCHEM grazie a cui è possibile convertire specifiche tipologie di scarti non riciclabili nei preziosi vettori energetici.

Non solo. NEXTCHEM è già al lavoro in Francia per realizzare un impianto per la produzione di ammoniaca a basse emissioni, in grado di sfruttare direttamente l’energia nucleare per alimentare gli elettrolizzatori. Una soluzione altamente integrata che guarda direttamente al futuro del settore energetico e, in questo caso, anche di quello dei fertilizzanti.

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