Con Percorsi per la Transizione Digitale Prysmian offre uno sguardo privilegiato sulle innovazioni che stanno cambiando il modo di produrre, trasmettere e utilizzare dati ed energia.

Dopo il successo di Percorsi per la Transizione Energetica, Prysmian ha deciso di proseguire questo progetto con un nuovo capitolo dedicato alla transizione digitale.
Un percorso pensato per approfondire i trend che stanno trasformando mercati e società: dall’espansione delle infrastrutture di rete alla diffusione dei data center, dall’automazione dei processi industriali all’adozione delle tecnologie IoT.
Con Percorsi per la Transizione Digitale vogliamo offrire uno sguardo privilegiato sulle innovazioni che stanno cambiando il modo di produrre, trasmettere e utilizzare dati ed energia.
Prysmian Club si propone come osservatorio permanente, in cui raccogliere esperienze, testimonianze e visioni di chi è in prima linea nella costruzione di un futuro più efficiente, connesso e sostenibile.
I partner del progetto
Percorsi per la Transizione Digitale si sviluppa insieme a importanti aziende che rappresentano punti di riferimento nei rispettivi settori. La loro esperienza e capacità di innovazione contribuiscono a delineare una visione concreta delle trasformazioni in atto e delle opportunità che la digitalizzazione offre a imprese, comunità e cittadini.
- Schneider Electric – Cablaggio edifici
- Fanuc – Automazione e industria 5.0
- Equinix – Data center
- Siemens – Smart Electrification
- AMG – Internet of Things (IoT)
Questa rete di collaborazioni consente al progetto di portare sul tavolo prospettive diverse ma complementari, valorizzando il ruolo di Prysmian come abilitatore e facilitatore di una transizione digitale più sostenibile, inclusiva e sicura.
EQUINIX
Dentro i data center: la visione di Equinix sulla transizione digitale
Con oltre 270 data center distribuiti in sei continenti e più di 492.000 interconnessioni attive, Equinix è il principale fornitore di infrastrutture digitali a livello mondiale. La missione dell’azienda è interconnettere le organizzazioni in un mondo in cui il digitale è al primo posto, offrendo infrastrutture affidabili, sicure e sostenibili.
Per comprendere il ruolo sempre più centrale di queste tecnologie nella transizione digitale, abbiamo parlato con Emanuela Grandi, Managing Director di Equinix Italia, che ci ha condiviso visione, sfide e prospettive del settore.
«I data center sono il cuore pulsante dell’economia digitale – spiega Grandi – ogni volta che utilizziamo uno smartphone, una TV connessa o un computer, accediamo a dati che risiedono all’interno di queste infrastrutture».
Questa centralità è destinata a crescere. L’aumento esponenziale dei dati e la necessità di applicazioni accessibili ovunque e in qualsiasi momento stanno rivoluzionando il settore, con richieste sempre più pressanti in termini di velocità, affidabilità e sicurezza.
In questo scenario, l’intelligenza artificiale gioca un ruolo decisivo: non solo è ospitata nei data center, ma viene anche utilizzata per monitorare lo stato delle apparecchiature, prevedere guasti e ottimizzare la manutenzione, rendendo le infrastrutture più resilienti ed efficienti. Tuttavia, l’AI genera enormi quantità di dati e richiede una nuova generazione di data center con connettività ultraveloce, architetture ad alta densità e sistemi di raffreddamento avanzati.
È qui che Equinix fa la differenza: oggi il 90% degli utenti Internet nel mondo si trova entro 10 millisecondi da una connessione Equinix, un risultato che evidenzia l’importanza di prossimità e bassa latenza per il digitale di domani.
La sfida della sostenibilità
La gestione dell’energia è uno degli aspetti più rilevanti per il settore. In Italia, il 100% dei data center Equinix è alimentato da fonti rinnovabili – solare, eolico e idroelettrico – mentre a livello globale la quota ha raggiunto il 96%, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2030.
La strategia di sostenibilità dell’azienda include investimenti in sistemi di raffreddamento innovativi, maggiore efficienza energetica e la pubblicazione annuale di un sustainability report. Equinix fornisce inoltre ai clienti un resoconto dettagliato della carbon footprint dei sistemi installati, consentendo loro di monitorare l’impatto ambientale e contribuire concretamente alla riduzione delle emissioni. L’obiettivo a lungo termine è ambizioso: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.
Sicurezza e modello zero trust
La protezione dei dati è affrontata con un approccio integrato che combina sicurezza fisica avanzata – come accessi biometrici e videosorveglianza continua – e controlli digitali di ultima generazione. Equinix adotta il modello zero trust, che non dà nulla per scontato e si basa su verifiche costanti.
La sicurezza, tuttavia, non è solo tecnologia: l’azienda lavora fianco a fianco con clienti e partner per definire strategie su misura, senza limitare la capacità di innovazione. Inoltre, l’interconnessione diretta con i principali cloud provider offre un ulteriore livello di protezione rispetto al transito attraverso la rete pubblica.
Una partnership con Prysmian per il futuro digitale
Il settore dei cavi è la spina dorsale dell’infrastruttura digitale: nei data center, soluzioni di cablaggio ad alte prestazioni garantiscono affidabilità, resilienza e velocità di trasmissione.
In questo contesto, la collaborazione con Prysmian assume un valore strategico: «La qualità delle soluzioni di cablaggio è fondamentale – sottolinea la Managing Director di Equinix Italia – e in un momento di trasformazione digitale così profonda siamo orgogliosi della nostra partnership con Prysmian».
Grazie alla leadership globale di Prysmian nei cavi per energia e telecomunicazioni, la transizione digitale può contare su un’infrastruttura robusta, sicura e sostenibile, capace di supportare le esigenze di aziende, istituzioni e cittadini.












