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The Smarter E Europe, l’evento globale sulla transizione energetica

A Monaco, la fiera più importante d'Europa dedicata all'energia solare. Rinnovabili ha visitato la manifestazione a caccia di novità

The Smarter E Europe, l'evento globale sulla transizione energetica
Immagine realizzata da Vincenzo D’Errico

The Smarter E Europe cresce anno dopo anno. Edizioni sempre più grandi, dove il numero di espositori aumenta, così come l’interesse degli operatori del settore, ma anche dei consumatori alla ricerca di soluzioni e prodotti domestiche per produrre energia rinnovabile ed immagazzinarla. Rinnovabili non poteva mancare questo importante appuntamento per raccontare gli ultimi sviluppi del settore. A Monaco abbiamo visitato i 18 padiglioni della Fiera tedesca, che è suddivisa in 4 macro aree, in cui spicca quella dedicata al fotovoltaico Intersolar Europe.

Le tendenze che si stanno affermando

Sicuramente è preponderante la presenza di aziende di grandi e medie dimensioni che dedicano la loro produzione ai sistemi di accumulo a batteria; sono crescenti le soluzioni che integrano l’IA per aumentare efficienza, sicurezza e flessibilità delle fonti rinnovabili. Nel campo delle celle solari, c’è grande attesa per l’arrivo sul mercato delle celle tandem in silicio-perovskite. Attualmente il record di efficienza ha superato il 34% come ci hanno confermato i ricercatori del Fraunhofer Institute, ma su porzioni di celle molto molto piccole. Eppure, secondo lo sviluppo in corso già tra 2 anni diventeranno un nuovo standard. Infatti, un’azienda italiana, 3SUN, che possiede una delle più grandi fabbriche del solare in Europa, sta già testando la soluzione Tandem, perovskite su silicio, mentre sta sviluppando la tecnologia d’eccellenza HJT (a Eterogiunzione) utilizzata nella produzione di celle solari fotovoltaiche.

Pannelli colorati come farfalle

Mentre ormai siamo abituati alla presenza dei pannelli tradizionali, si sta ampliando la tendenza di panelli colorati, oramai già da qualche anno. Aziende come la veneta Futura Sun, produce quelli rossi per i tetti dei nostri bellissimi borghi storici, e quelli verdi per le zone di vegetazione dove possono camuffarsi o grigi, ma un’azienda svizzera, Megasol, ha brevettato una tecnologia molto interessante che ribalta il concetto dei pannelli: funzionali, ma anche belli e iper colorati. Dal bianco al giallo, dal turchese all’azzurro, qualsiasi coloro è possibile, grazie alla tecnologia brevettata: si chiama Morpho e si ispira alla bellezza misteriosa delle farfalle sudamericane. Alla bellezza estetica corrisponde, anche l’efficienza ovviamente.

BYD, la batteria auto anche per l’accumulo domestico


Presente anche il leader globale nella produzione di batterie, il colosso cinese BYD, che come è noto è anche il primo produttore al mondo per auto elettriche, che a Monaco ha portato un inedito sistema di accumulo residenziale, in cui la tecnologia è quella derivata dal mondo dell’automotive. Cioè la piccola, sottile e ultrasicura batteria già in uso sulle loro auto BEV è stato riprogettata per essere usata su un dispositivo domestico.

Pannelli solari da riciclare

Entro il 2050, ci saranno oltre 2 milioni di moduli da trattare e smaltire. Ma ci sono pochissimi impianti per riciclarla in modo sostenibile e completo, con soluzioni ancora sperimentali in cui i materiali perdono valore. L’azienda italiana Ecoprogetti punta a recuperare tutti i materiali, anche quelli meno pregiati come il vetro. Ogni impianto, altamente automatizzato, è completamente a zero emissioni, può trattare fino a 60 pannelli all’ora con tassi di recupero fino al 100%.

Le novità dalla mobilità elettrica

Nei due padiglioni dedicati alla mobilità elettrica, vanno per la maggiore tutte le soluzioni di ricarica con colonnine ultrafast sia per auto che truck. Interessante un prodotto che integra le prese di ricarica al bordo del marciapiede anziché come colonnine stand alone. Altro trend, che invece riguarda le BEV è uno studio tedesco, secondo il quale al 2025 un’auto elettrica su 5 è dotata di ricarica bidirezionale: riceve elettricità dalla rete, ma può anche restituirla o usarla per ricaricare dei dispositivi elettronici. Secondo l’analisi entro il 2035, quindi tra 10 anni, il 100% delle BEV sarà bidirezionale.

E chiudiamo con uno scooter molto curioso, dal design bellissimo prodotto da un’azienda romena, Astreea: si chiama One e oltre ad avere una forma molto originale, colpisce il fatto che non ha nessun filo esterno, neanche quello dei freni integrati all’interno del manubrio. Il motore elettrico è sviluppato direttamente all’interno della ruota posteriore. Ed è disponibile nei colori più sgargianti anche il rosa. In Italia arriverà a luglio.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.