Il Training Center di ABB Motion unisce formazione personalizzata e tecnologie immersive: realtà virtuale e la formula Training in Motion rendono l’offerta sempre più innovativa e accessibile

Formazione e conoscenza sono due facce della stessa medaglia: la prima non può esistere senza la seconda e per ottenere la seconda è indispensabile lavorare sulla prima. In ambito tecnico, supportare questa simbiosi significa poter contare anche sull’apporto che le aziende del settore possono offrire. Ne è la dimostrazione pratica il Training Center di ABB Motion di Lucca.
Training Center di ABB Motion: il cuore della formazione tecnica
Il Training Center ha come obiettivo principale quello di supportare clienti e operatori nello sviluppo delle competenze utili per utilizzare in modo corretto, efficiente e sicuro tecnologie e macchinari. Ogni azienda ha l’esigenza di formare tecnici e dipendenti per garantire standard operativi elevati, e il Training Center di ABB Motion è strutturato proprio per rispondere a questa necessità, offrendo percorsi formativi personalizzati sia per nuovi assunti e tecnici, sia per l’aggiornamento del personale già attivo.
“Per stare al passo con un contesto formativo in continua evoluzione, ABB ha scelto di innovare la propria offerta formativa differenziandosi dagli approcci tradizionali – spiega Mariarosaria Cariello, Manager del Training Center –. Oltre alla proposta formativa ereditata dalla casa madre finlandese, in Italia abbiamo sviluppato diverse nuove attività. Ad esempio, il catalogo è stato suddiviso per rispondere meglio alle necessità reali del settore: da un lato offriamo corsi trasversali, con argomenti che riflettono il nostro know-how ma non sono strettamente legati al brand ABB e, dall’altro, approfondiamo tematiche tecnologiche più specifiche”.
Questa articolazione nasce dall’ascolto continuo dei clienti e delle loro esigenze, soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni di tecnici. Molti giovani necessitano, infatti, di consolidare nella pratica le conoscenze acquisite durante il percorso di studi o di allinearsi rapidamente agli standard aziendali.
Formazione immersiva: la realtà virtuale entra in aula
La grande novità del 2025 è l’introduzione della realtà virtuale all’interno dei percorsi formativi del Training Center. Per arricchire l’esperienza di apprendimento, è stato ideato un progetto innovativo che integra le dinamiche del gaming con la formazione tecnica, trasformando un classico modulo didattico in un’esperienza coinvolgente e altamente interattiva.
Al centro dell’attività c’è un gioco a squadre che simula la messa in servizio di un convertitore ACS880-01, uno dei prodotti ABB più diffusi. L’esperienza si svolge all’interno del Metaverso: tramite avatar, i partecipanti accedono a stanze virtuali dove eseguono le attività previste, affiancati costantemente dai docenti ABB che forniscono supporto e suggerimenti durante tutto il percorso.

I partecipanti operano in un ambiente virtuale dettagliato, nel quale sono presenti motori, inverter, strumenti, manuali e tavoli da lavoro digitali. Divisi in squadre, affrontano una prova a tempo nella quale accumulano dei punti. Grazie alla realtà virtuale, hanno la sensazione di interagire fisicamente con gli oggetti e si muovono in modo naturale all’interno dell’ambiente, acquisendo competenze pratiche in sicurezza e con un approccio ludico ma altamente realistico.
Per rendere l’attività ancora più efficace, la sessione – della durata di 30/40 minuti – viene solitamente programmata dopo la pausa pranzo, un momento della giornata nel quale mantenere alta la concentrazione può essere più difficile. Al termine della prova, oltre alla proclamazione del vincitore, viene dedicato ampio spazio ai feedback formativi. Errori, rallentamenti e dubbi vengono analizzati per valutare il livello di apprendimento raggiunto e per raccogliere indicazioni preziose, utili ad affinare ulteriormente il corso e a sviluppare nuovi contenuti mirati.
Per garantire la massima accessibilità, non è obbligatorio utilizzare i visori VR: chi preferisce può partecipare direttamente tramite browser web. Questa soluzione consente di coinvolgere anche chi non si sente a proprio agio con i visori o potrebbe soffrire di motion sickness, un effetto collaterale talvolta associato all’uso prolungato di visori per la realtà virtuale.
Una tecnologia pensata per la formazione in trasferta
L’adozione della realtà virtuale nasce anche dall’esigenza di rendere la formazione più efficace direttamente presso le sedi dei clienti, superando i limiti operativi e di sicurezza che spesso impediscono di svolgere esercitazioni pratiche fuori dal Training Center.
“La nostra idea iniziale era quella di utilizzare questo strumento soprattutto quando facciamo formazione dal cliente – prosegue Mariarosaria Cariello –. Al Training Center abbiamo la possibilità di portare i partecipanti in laboratorio e farli lavorare direttamente sulla strumentazione, ma in trasferta questo non è possibile. Per evitare di offrire solo la parte teorica, abbiamo scelto di sfruttare le potenzialità della realtà virtuale”.
Nei primi mesi di sperimentazione sono stati raccolti numerosi feedback positivi da parte dei partecipanti. Alla fine della prova vengono analizzati errori, rallentamenti e dubbi emersi durante l’attività, così da verificare il livello di apprendimento raggiunto e individuare nuove aree di sviluppo per i corsi futuri.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una formazione tecnica più dinamica, accessibile e coinvolgente, capace di unire tecnologia, pratica e divertimento per creare reali occasioni di crescita professionale.
Le novità non finiscono qui: nasce Training in Motion
Come già evidenziato, il Training Center di ABB Motion offre un’ampia gamma di corsi pensati per professionisti e aziende. Tuttavia, la volontà di rispondere in modo sempre più mirato alle esigenze di mercato ha portato a innovare anche nelle modalità di fruizione dell’offerta formativa, puntando su personalizzazione, flessibilità e convenienza.
Da questa visione è nata l’iniziativa Training in Motion – attiva nei mesi di settembre e ottobre – che ha introdotto una formula semplice e vantaggiosa: acquistare un pacchetto di corsi da utilizzare successivamente (gennaio-giugno 2026), secondo le necessità organizzative.

La proposta prevede tre tipologie di pacchetti — Basic, Medium e Advanced — differenziati per numero e tipologia di corsi inclusi. Ad esempio, il pacchetto Basic comprende una giornata di formazione su un corso base e due pillole formative, con una scontistica dedicata e la possibilità di programmare le attività in momenti diversi.
Un altro elemento interessante è la flessibilità nella partecipazione: l’accesso ai corsi non è riservato a un unico collaboratore per azienda, ma è possibile suddividere le attività formative tra più persone. Questa formula è ideale per realtà che cercano soluzioni dinamiche e adattabili a contesti differenti. Training in Motion rappresenta quindi un esempio concreto dell’impegno del Training Center nel proporre strumenti innovativi e accessibili, capaci di avvicinare la formazione alle esigenze reali delle aziende e dei loro team.
Uno sguardo al futuro: la realtà aumentata come prossimo passo
Le innovazioni introdotte finora rappresentano solo l’inizio di un percorso evolutivo più ampio. Il Training Center ABB sta già guardando avanti, con l’obiettivo di alzare ulteriormente l’asticella della propria offerta formativa.
“In futuro introdurremo nuove attività che non utilizzeranno solo la realtà virtuale, ma anche la realtà aumentata – anticipa Mariarosaria Cariello –. Questo progetto è stato un vero apripista per portare il livello formativo di ABB ancora più in alto. Sappiamo di avere molti competitor, sia per quanto riguarda i prodotti sia l’offerta formativa, ma questo approccio punta a una formazione sempre più interattiva e all’avanguardia, in linea con le sfide e le opportunità dell’industria moderna”.











