Nasce la “Piattaforma nazionale per la divulgazione e la valorizzazione della qualità e della sostenibilità della filiera del legno”

Sigliato un protocollo d’intesa strategico
Un passo decisivo per la filiera italiana del legno. In occasione del Congresso Legno Italia appena concluso a Bergamo, Federazione Filiera Legno, che riunisce le principali aziende del settore dell’edilizia in legno e dell’imballaggio in Italia, ha annunciato la sigla di un protocollo d’intesa strategico con CasaClima, Conlegno, Habitech, Klimahouse, Legambiente, PEFC Italia e UNCEM, tra i più importanti enti italiani dedicati a valorizzare gli anelli della filiera del legno e favorire uno sviluppo sostenibile del nostro paese.
La piattaforma nazionale per la sostenibilità della filiera del legno
L’accordo istituisce la “Piattaforma nazionale per la divulgazione e la valorizzazione della qualità e della sostenibilità della filiera del legno” e ha l’obiettivo di creare un fronte unito per promuovere tutti gli anelli della filiera, nonché le tecnologie costruttive in legno di qualità, identificando un calendario di attività condivise per la formazione tecnica, la ricerca e la divulgazione su tutto il territorio nazionale.
Grazie a questo protocollo d’intesa si sancisce dunque la nascita di un’alleanza strategica tra i principali attori rappresentativi del mondo industriale, della certificazione, della formazione e della divulgazione nel campo delle costruzioni in legno e dell’efficienza energetica configurandosi come un motore dinamico di collaborazione, il cui scopo principale è promuovere un’edilizia in legno di alta qualità su tutto il territorio.
Condivisione, formazione e innovazione saranno i pilastri: i firmatari si impegnano a definire un calendario annuale di iniziative comuni dedicate alla formazione dei tecnici, riconoscibili e promosse attraverso i rispettivi canali di comunicazione.
È prevista inoltre l’organizzazione congiunta di un evento annuale di alto profilo che diventi un punto di riferimento per il settore, oltre alla condivisione di canali di comunicazione e alla promozione di uno scambio continuo di conoscenze per individuare le best practice a livello nazionale e internazionale. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla formazione di nuove generazioni di professionisti e all’avvio di progetti di ricerca e innovazione per migliorare lo stato dell’arte e la normativa tecnica.
Convergenza di competenze per la transizione sostenibile
Questa alleanza segna un passo decisivo nella costruzione di una strategia comune per lo sviluppo sostenibile del settore. Riunisce competenze e know-how distinti ma complementari, provenienti da enti e organizzazioni leader nei rispettivi ambiti: dalla gestione dei territori e delle foreste alla rappresentanza industriale, dalla sostenibilità nel mercato immobiliare alla formazione e divulgazione scientifica.
Ogni firmatario contribuisce con la propria esperienza specifica a un obiettivo condiviso: valorizzare la risorsa legno come leva centrale nella decarbonizzazione e nella transizione ecologica del Sistema Italia.
Attraverso un’azione sinergica e coordinata, la nuova Piattaforma intende incidere positivamente sull’intera catena del valore — dal bosco all’industria, dall’edilizia ai professionisti — promuovendo un modello di sviluppo realmente circolare, innovativo e sostenibile.
Chi è Filiera Legno
La Federazione “Filiera Legno” si pone come punto di riferimento per le industrie del legno, unendo sotto un’unica realtà l’Associazione italiana Filiera Legno-Edilizia, l’Associazione Italiana Filiera Legno-imballaggi, l’Associazione Italiana Filiera Allestimenti & Contract e Assocofani. La Federazione rappresenta uno specifico settore che comprende segherie, produzione di imballaggi, edilizia in legno, e cofani, con un impatto significativo sull’economia nazionale: oltre 500 imprese con un turnover complessivo di oltre 6,7 miliardi di euro e 23.000 posti di lavoro.
Il legno è diventato un asset strategico per gli appalti pubblici: i nuovi Criteri Ambientali Minimi hanno introdotto per la prima volta un criterio premiante per i progetti con almeno il 20% di legno strutturale, riconoscendone ufficialmente il valore per lo stoccaggio di CO₂ e trasformandolo in un vantaggio competitivo per l’industria delle costruzioni.
Per il prossimo futuro, l’impegno della Federazione Filiera Legno sarà sempre più rivolto nello sviluppare un “sistema prodotto legno italiano” capace di declinare una tipicizzazione degli assortimenti nazionale, attraverso la creazione di una roadmap condivisa tra governo, industria e stakeholder.












