Trasporto aereo cinese: boom di CO2 entro il 2050

A partire dagli anni ’80, il trasporto aereo cinese è cresciuto esponenzialmente, al punto da aver emesso 95 milioni di tonnellate di CO2 nel 2018, pari al 13% delle emissioni globali dell’aviazione civile. Ma questo numero è destinato ad aumentare.

Trasporto aereo cinese
Credits: Benny1900 da Pixabay

La domanda di voli in Cina continuerà a crescere in modo significativo, rendendo il trasporto aereo cinese una seria minaccia per il clima.

 

(Rinnovabili.it) – Secondo uno studio condotto dalla China Academy of Civil Aviation Science and Technology, le emissioni di CO2 prodotte dal settore dell’aviazione in Cina potrebbero quadruplicare entro il 2050. Nonostante le attuali emissioni pro capite del trasporto aereo cinese siano ancora molto al di sotto di paesi come Stati Uniti e Regno Unito (anche a causa del diverso numero di abitanti), i risultati dei ricercatori cinesi mostrano come l’inquinamento dell’aviazione civile abbia un consistente potenziale di crescita.

 

Pubblicato sulla rivista scientifica Energy Policy, lo studio arriva in un momento di crescente preoccupazione per l’impatto sul clima del trasporto aereo, uno dei settori più difficili da decarbonizzare. A livello globale, infatti, l’aviazione civile è responsabile di circa il 2% delle emissioni. Tuttavia, la crescita dovuta alle economie emergenti del continente asiatico fa temere che questa percentuale possa aumentare, aprendo un serio dibattito su quale sia il modo migliore per affrontare il tema dell’inquinamento del trasporto aereo e su quali nazioni dovrebbero assumersi le maggiori responsabilità.

 

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Secondo un’analisi pubblicata lo scorso anno dal Consiglio internazionale dei trasporti puliti (ICCT) e riportata da CarbonBrief, il trasporto aereo cinese ha emesso 95 milioni di tonnellate di CO2 nel 2018, pari al 13% delle emissioni globali dell’aviazione civile. Ciò ha collocato il paese al secondo posto nella classifica delle emissioni, dietro gli Stati Uniti e davanti al Regno Unito. Tuttavia, il diverso ‘peso demografico’ della potenza asiatica potrebbe, sul lungo periodo, fare la differenza.

 

A partire dagli anni ’80, il trasporto aereo cinese è cresciuto esponenzialmente. Tale crescita è stata principalmente dovuta ad un aumento della ricchezza media, che ha permesso a più persone di migrare verso le aree urbane e, date le dimensioni del paese, di usare il trasporto aereo come principale mezzo di trasferimento. In Cina, infatti, solo il 10% dei voli è verso l’estero, percentuale bassissima rispetto all’84% di voli internazionali in Europa.

 

Per comprendere i cambiamenti nei prossimi tre decenni, il team di ricercatori ha creato un modello per prevedere le emissioni di CO2 a lungo termine, tenendo conto del tasso di crescita delle distanze percorse, del consumo di carburante e del tasso di sostituzione dei biocarburanti come alternative ai combustibili fossili. Utilizzando un modello noto come LMDI (logarithmic mean Divisia index, impiegato per analizzare i principali fattori che contribuiscono alle emissioni di CO2), il team ha quindi identificato diversi scenari, ciascuno dei quali ipotizza che la domanda di voli in Cina continuerà a crescere in modo significativo nei prossimi decenni.

 

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Nell’ambito di uno di questi scenari (in cui la domanda di voli aumenta, la distanza media percorsa e l’efficienza del carburante rimangono costanti e i biocarburanti non sono un fattore determinante), le emissioni salgono a 456 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2050, 3,5 volte in più rispetto al 2020. In un altro scenario (in cui la distanza media percorsa dai passeggeri continua ad aumentare), le emissioni sono quasi quadruplicate: 516 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2050.

 

Secondo Tim Jhonson, membro dell’Aviation Environment Federation (AEF), “è probabile che la crescita di emissioni della Cina sia superiore alla media globale. I mercati del trasporto aereo in Europa e Nord America sono relativamente maturi e si prevede che crescano di circa il 4% all’anno. La Cina ha registrato una crescita media del 13% annuo negli ultimi due decenni e le proiezioni future per il mercato Asia-Pacifico mostrano che è probabile un 7-8% di crescita annua.

 

Il gruppo di ricerca della China Academy of Civil Aviation Science and Technology ha anche presentato alcuni esempi di misure che la Cina potrebbe adottare per ridurre le proprie emissioni nel settore del trasporto aereo. Questi includono miglioramenti dell’efficienza del carburante, ottimizzazione del percorso e sviluppo di biocarburanti. Tuttavia, secondo gli osservatori è possibile che queste misure saranno solo piccole gocce nel mare, anche e soprattutto perché l’uso di carburanti sostenibili rimane ancora una meta lontana.

 

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