
Acqua e luce sono fondamentali per migliorare la produzione
Le varietà di grano che hanno rese elevate nelle condizioni ideali – quindi con acqua, nutrienti e temperatura adeguati – riescono a mantenere un livello di alta produttività anche in condizioni ambientali e agronomiche difficili, ad esempio in condizioni di caldo eccessivo o anche di siccità.
Un gruppo di ricerca internazionale ha fatto questa scoperta dopo aver studiato le condizioni di coltivazione delle tipologie di grano selezionate per ottenere rese elevate.
I risultati dello studio Yield potential and stress adaptation are not mutually exclusive: wheat as a case study sono pubblicati in “Trends in plant science”.
Rese del grano e sicurezza alimentare
Il grano è una coltura di base primaria a livello globale ed è coltivato in condizioni ambientali molto diverse con significativa variazione delle rese.
Migliorare il potenziale di resa del grano e la resilienza contro gli stress abiotici e biotici è un tema fondamentale per la sicurezza alimentare.
Aumentare il potenziale di resa del grano e la sua resilienza a fattori climatici estremi, ormai sempre più frequenti, come la siccità o le alte temperature è essenziale per nutrire una popolazione mondiale entro il 2050 potrebbe sfiorare i dieci miliardi di persone.
La selezione genetica delle varietà di grano più produttive
Come selezionare varietà più produttive di grano? La selezione genetica è un punto essenziale sul quale gli scienziati hanno opinioni diverse. Alcuni ritengono che si dovrebbe fare la selezione in base al potenziale di resa del grano in condizioni ottimali, altri ritengono che dovrebbe basarsi sulla capacità del grano di adattarsi a situazioni di stress.
Il gruppo di ricerca parte invece dal principio che ciò che è buono in condizioni ottimali lo è anche in condizioni meno ottimali.
Secondo i ricercatori, alla luce della loro scoperta, la strategia più economica ed efficiente per migliorare geneticamente le colture deve prevedere due fasi: la prima consiste nel selezionare le varietà con il più alto potenziale di resa, la seconda nel selezionare le varietà più adatte all’ambiente in cui cresceranno.
Acqua e luce, due fattori chiave per aumentare le rese
Se le condizioni sono ottimali, il potenziale genetico della pianta si esprime meglio. Al contrario, in condizioni non ottimali (mancanza di acqua, terreni poco fertili o temperature variabili) è più difficile identificare gli individui migliori.
Poiché l’acqua è il fattore che più limita la produttività, i ricercatori hanno anche evidenziato che le prestazioni delle piante migliorano quando aumenta la capacità di cattura dell’acqua.
Questo è possibile se le piante hanno radici capaci di affondare in profondità quando non c’è acqua o di sfruttare l’acqua superficiale quando piove o se la coltura viene irrigata.
Altro fattore chiave per le rese del grano è la luce: le foglie superiori dovrebbero essere il più possibile verticali per consentire alla radiazione di attraversarle e raggiungere le parti inferiori della pianta.
In sintesi, le rese del grano migliorano sfruttando al meglio l’acqua e la luce solare.
Lo studio ha esaminato anche l’opzione transgenica, ma non ha prodotto risultati significativi in condizioni di stress da siccità.













