Beeopak, l’involucro per alimenti riciclabile e in cera d’api

La speciale pellicola, made in Torino, ha pensato di rinnovare il proprio look con un tessuto nuovo, realizzato dopo mesi di ricerca e sperimentazione

Beeopak

(Rinnovabili.it) – Oggi ripongo l’insalata in frigo con un vestito impressionista. Per il pane perché non scegliere l’incarto a fiori? L’involucro per alimenti Beeopak non è solo divertente, ma naturale, riciclabile, riutilizzabile e amico dell’ambiente. L’idea è venuta un po’ per caso a Clarien Van De Coevering, una signora olandese che vive a Torino. Con il marito Aldo ha adibito a un casale di famiglia nella campagna piemontese ad attività ricettiva, e loro stessi vi trascorrono molto tempo insieme ai figli. Qui, passeggiando tra i noccioleti della sua azienda agricola La Materassera, Clarien ha pensato insieme a un’amica di avviare la sperimentazione di Beeopak.

È la risposta ecologica alla pellicola per alimenti fatta con ingredienti naturali a chilometro zero: un tessuto di cotone biologico (filato in Piemonte e stampato senza formaldeide né metalli pesanti o tossici) imbevuto con una miscela di cera d’api biologica (certificata priva di sostanze chimiche dannose o estranee come la paraffina e la stearina), olio di nocciole IGP piemontesi biologiche e resina di pino. Beeopak inoltre ha la certificazione MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti) per essere messo a contatto con prodotti alimentari.

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Le proprietà traspiranti e antibatteriche della cera d’api favoriscono la buona conservazione del cibo. La miscela di cera d’api, resina e olio protegge gli alimenti e rende il tessuto adesivo. Infatti con i fogli di Beeopak, disponibili in varie misure, si possono creare dei sacchetti per alimenti senza bisogno di mollettine per la chiusura: basta piegare i lembi del foglio.

Beeopak

I fogli Beeopak possono essere comodamente lavati in acqua fredda con sapone naturale e una spugnetta o una spazzola naturale. Possono essere usati in frigo e in freezer, ma devono stare lontani da fonti di calore perché la cera si scioglie: quindi non vanno assolutamente impiegati in forno, nel microonde e nemmeno per coprire una ciotola dove ci sia un alimento caldo. È perfetto per riporre uno spicchio di parmigiano, che è duro, ma non formaggi troppo molli e oleosi; protegge a meraviglia frutta e verdura, ma non va bene per avvolgere direttamente carne o pesce.

Gli involucri per cibo in cera d’api già esistevano in altri paesi, ma Clarien ne ha voluto uno totalmente biologico e Made in Italy: la creatività al servizio dell’ambiente.

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