RAEE, fondo fino a 2,5 milioni per i Centri di raccolta

Siglata ieri a Milano l’intesa tra ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, Produttori di AEE e Associazioni delle Aziende di Raccolta dei Rifiuti

RAEE, fondo fino a 2,5 milioni per i Centri di raccolta

 

(Rinnovabili.it)C’è la firma sul nuovo “Accordo di programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche”. A sottoscriverlo ieri presso palazzo Marino sono stati ancora una volta l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di coordinamento RAEE (CdC RAEE), i Produttori di Aee e le Associazioni delle Aziende di raccolta dei rifiuti, che rinnovano così l’intesa dedicata all’e-waste italiano. Il nuovo accordo triennale (con decorrenza dal 1 gennaio 2015) conferma i cosiddetti “Premi di efficienza”, cioè i corrispettivi messi a disposizione dai Sistemi collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei Centri di raccolta, aggiungendovi un premio incrementale dedicato ai Centri di raccolta per i quantitativi di RAEE in più rispetto alla media degli anni 2013 e 2014, e un ulteriore importo da 13 euro per ogni tonnellata premiata. Quest’ultimo farà parte di un fondo costituito con un contributo annuo che può arrivare fino a un tetto massimo di 2,5 milioni di euro annui, destinandone metà alla realizzazione di nuovi Centri di raccolta.

 

“Esprimo soddisfazione per l’intesa raggiunta – afferma Filippo Bernocchi, Delegato ANCI Energia e Rifiuti – perché ai Comuni saranno destinate di fatto maggiori risorse e lo sforzo congiunto dei Comuni-aziende, dei Sistemi collettivi e dei Produttori sarà dedicato a promuovere la realizzazione di nuovi centri di raccolta per i Raee, nonché per l’adeguamento – in linea di continuità con il precedente accordo – dei centri oggi presenti sul territorio. A conferma dello sforzo congiunto fra produttori, CdC RAEE ed aziende di raccolta – conclude il rappresentante dell’ANCI – ci attiveremo affinché siano realizzate le opportune attività di comunicazione ed informazione per Comuni e cittadini”.

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