Inizia domani la quinta edizione della campagna con cui Legambiente mira a fare prevenzione e a diffondere buone pratiche per la riduzione dei rifiuti prodotti dal nostro Paese
Secondo l’associazione ambientalista, infatti, le buone pratiche locali sono fondamentali, ma devono essere accompagnate da iniziative strutturali di carattere nazionale, capaci di condurre il Paese al 12 dicembre del 2013 con un Programma Nazionale di prevenzione, così come richiesto dalla nuova direttiva europea sui rifiuti. E proprio in virtù di quella prevenzione che poco e male viene fatta in Italia, Legambiente quest’anno ha deciso di diffondere in occasione dell’evento un decalogo, contenente appunto dieci proposte per prevenire la produzione dei rifiuti su scala locale: 1- Diffondere prima la raccolta domiciliare e poi la tariffazione puntuale, 2- Fermare la diffusione dei sacchetti non compostabili, 3- Diffondere la pratica del compostaggio domestico, 4- Promuovere il consumo di acqua di rubinetto, 5- Fare acquisti verdi, 6- promuovere gli eco acquisti per i cittadini, 7- Trasformare le sagre in ecofeste, 8- Definire accordi con catene di distribuzione e commercianti per promuovere la legge del “Buon Samaritano”, 9- Promuovere il riuso, 10– Promuovere la riduzione rifiuti e raccolta differenziata presso i grandi produttori.