Il nuovo piano di governo di Putin punta alla bonifica delle aree russe dell'Artico, inquinate da fusti di materiali tossici, rifiuti organici e carburante
“La Russia sta portando avanti progetti ambiziosi per rafforzare la propria presenza economica e militare nell’alto Artico. Questo presuppone la costruzione di nuovi porti, strade e ponti oltre ad un ulteriore sviluppo del petrolio, del gas e di giacimenti minerari. È importante sottolineare che questo programma deve essere combinato con gli sforzi per preservare il fragile ecosistema dell’Alto Artico. Questo ecosistema è vitale per il benessere dell’intera biosfera e deve essere trattata con la massima cura. Purtroppo, prima di intraprendere nuovi progetti, dobbiamo ripulire l’inquinamento che abbiamo ereditato dal passato. ”
L’intera operazione richiederà anni di lavoro, di sorveglianza e di rilevamenti satellitari oltre che spedizioni via mare per andare a ripulire principalmente l’arcipelago Franz Josef.