Rinnovabili • Il viaggio della plastica inizia e finisce male: solo il 9,5% riciclata. Incenerita il 34% Rinnovabili • Il viaggio della plastica inizia e finisce male: solo il 9,5% riciclata. Incenerita il 34%

Il viaggio della plastica inizia e finisce male: solo il 9,5% prodotta da riciclo. Incenerita il 34%

Una ricerca globale rivela che la maggior parte delle 400 milioni di tonnellate prodotte utilizza combustibili fossili, prevalentemente carbone o petrolio

Il viaggio della plastica inizia e finisce male: solo il 9,5% riciclata. Incenerita il 34%
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Nel 2022 sono state prodotte oltre 436 milioni di tonnellate di plastica a livello globale. Ma non raggiunge neanche il 10% la plastica prodotta da riciclo in tutto il mondo. Si stima che la domanda globale sia quadruplicata negli ultimi decenni. E si prevede che raddoppierà a circa 800 milioni di tonnellate entro il 2050. Ipotesi sostenute dai numeri. La produzione globale annua di plastica è cresciuta da 2 Mt nel 1950 a oltre 400 Mt nel 2022: un tasso di crescita annuo dell’8,4%.

L’enorme produzione di plastica a livello globale, apre anche un altro scenario critico: lo smaltimento, che se non effettuato nel modo corretto, alimenta in modo continuo l’inquinamento da plastica. Nel 2022, infatti, l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ha approvato una risoluzione per creare un trattato giuridicamente vincolante entro il 2024. L’obiettivo è prevenire, ridurre e porre fine all’inquinamento globale da plastica. Nonostante il crescente riconoscimento dell’inquinamento da plastica come un problema globale critico, fino ad ora è mancata un’analisi sulla catena di approvvigionamento delle materie plastiche lungo la loro catena.

Fonti per produrre la plastica

Secondo la ricerca pubblicata su Communications Earth & Environment, la maggior parte della plastica è prodotta da combustibili fossili, soprattutto carbone e petrolio e risulta che sia soggetta a concentrazione geografica, ovvero che sia le materie prime sia la prima lavorazione siano concentrate nei paesi ricchi di risorse petrolifere.
Entrando ancor più nel dettaglio è emerso che il 98% della plastica vergine globale prodotta nel 2022 è generato da materie prime a base di combustibili fossili. Il 44% dal carbone, 40% dal petrolio, 8% dal gas naturale, 5% dal coke. Solo il 2% delle materie prime plastiche globali è generato da fonti biologiche.

Produzione e consumo di plastica a livello globale

L’anno di riferimento è sempre il 2022, in cui la Cina è stata il maggiore produttore di materie plastiche (32%), (e del 40% dei prodotti finali in plastica), seguita da Asia (15%), Stati Uniti (14%), UE28 (14%), Medio Oriente (5%), India (5%), Africa (4%), Giappone (3%).
Il polimero più prodotto a livello mondiale è il PE, che rappresenta il 26% della produzione globale. Altri polimeri ampiamente prodotti sono PP (19%), PVC (13%), PET (2%), PUR (5%) e PS (5%).

Consumo pro capite e smaltimento

Gli Stati Uniti sono i maggiori consumatori, con 216 kg a testa. A seguire il Giappone e i paesi dell’UE che hanno registrato un consumo di plastica pro capite relativamente elevato, rispettivamente con 86,6 kg 129 kg. Inoltre, si sta verificando un cambiamento significativo nello smaltimento dei rifiuti. L’incenerimento sta emergendo come metodo di smaltimento prevalente (34%), in discarica sta diminuendo sostanzialmente (40%) con 103,37 Mt , mentre il tasso di riciclo globale è rimasto stagnante (9%), soprattutto senza miglioramenti evidenti negli ultimi anni.

Europa aumenta import della plastica

Un altro cambiamento importante riguarda il commercio dei rifiuti in plastica. I paesi più ricchi, come quelli dell’Unione Europea, stanno importando sempre più rifiuti plastici da altri paesi, pari a più della metà dei rifiuti plastici scambiati a livello mondiale. Lo scopo dello studio è capire meglio come la plastica sia prodotta, usata, scambiata tra paesi e infine smaltita, seguendo tutta la sua vita. Solo così si potranno creare politiche ambientali efficaci, migliorare la gestione dei rifiuti. E raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, tra cui la plastica prodotta da riciclo.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.