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BESS in Europa: 22 GWh di nuove batterie nel 2024. Italia 2° mercato

L'Europa può contare oggi su un parco di sistemi d'accumulo a batteria di 61,1 GWh. Si rafforza la posizione italiana, secondo mercato sia per capacità BESS totale che per crescita

BESS in Europa: 22 GWh di nuove batterie nel 2024. Italia 2° mercato

I dati dell’European Market Outlook for Battery Storage 2025

Nuovo anno, nuova crescita, ma senza gli straordinari picchi raggiunti negli scorsi anni. Nel 2024 il mercato europeo dei BESS, vale a dire “sistemi di accumulo a batteria“, ha tirato il freno.

Se a fine 2023 il comparto aveva installato quasi 20 GWh di nuova capacità con una crescita dell’84% sul 2022, le ultime performance mostrano un evidente rallentamento. Da gennaio a dicembre 2024 i BESS messi in funzione in Europa sono stati poco più di 21,9 GWh. E sebbene il numero in sé segni l’ennesimo record, il tasso di crescita anno su anno è di appena +15%.

Restringendo il campo di applicazione alla sola Unione Europea (UE), lo scorso anno sono stati aggiunti, invece, 18,5 GWh di nuova capacità BESS in tutto il Blocco.

I numeri appartengono all’European Market Outlook for Battery Storage, il nuovo rapporto di SolarPower Europe. Il documento mette in luce le sfide del periodo ma è anche fiducioso che le installazioni possano e debbano riprendersi velocemente.

L’era delle batterie è appena iniziata

“Se l’Europa è già entrata nell’era solare, l’era dell’accumulo a batteria è appena iniziata”, sottolinea Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, commentando il report. “Con l’integrazione del fotovoltaico in tutto il continente, è giunto il momento per i decisori europei di porre le batterie al centro di un sistema energetico flessibile ed elettrificato. Esortiamo la Commissione europea a raddoppiare i suoi sforzi in questo ambito e a presentare un piano d’azione dell’UE per l’accumulo di energia nell’ambito di un più ampio pacchetto sulla flessibilità del sistema energetico. La recente interruzione di corrente nella penisola iberica è un duro promemoria dell’importanza di questo aspetto”.

Secondo il report, la capacità totale operativa di accumulo a batterie nell’UE ha raggiunto i 49,1 GWh alla fine del 2024. In Europa, i 61,1 GWh.

I primi 5 mercati per i sistemi di accumulo a batteria

Una cosa è certa: la crescita dei BESS in Europa viaggia a velocità diverse a seconda del paese. I risultati migliori? Quelli ottenuti da Germania con 6,2 GWh, Italia con 6 GWh installati e Regno Unito (2,9 GWh), rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. In realtà il podio è sempre lo stesso da ormai 10 anni, ma nel 2024 le tre nazioni, assieme all’Austria (4° posto con 1,1 GWh), hanno consolidato ulteriormente la propria posizione. Chiude la cinquina una new entry, la Svezia con una performance degna di nota (1,0 GWh installati).

primi 5 mercati dei sistemi di accumulo a batteria in europa

Il mercato italiano dei BESS

Uno dei trend da sottolineare è come il Belpaese abbia accorciato di netto la distanza con la capolista. Mentre la Germania ha chiuso il 2024 con una nuova capacità inferiore a quella del 2023, l’Italia ha spinto sull’acceleratore con i suoi 6 GWh. E il merito è per la maggior parte degli impianti su grande scala. Il massiccio incremento in questo segmento ha trascinato la crescita dei BESS nazionali, segnando un più 58% anno su anno.

Ciò nonostante il sostanziale calo dei sistemi di accumulo a batteria residenziali (-19%) e di quelli commerciali-industriali (-70%).

Questo trend catapulta la nazione a quota 12,9 GWh di capacità BESS operativa totale, seconda in assoluto in Europa (dopo la Germania) anche per il dato cumulato. Non solo. Le batterie su scala di rete, con i loro 3,4 GWh di nuova capacità aggiunta nel 2024, hanno segnato un massimo storico per il segmento in Europa.

“Da un anno all’altro, l’Italia è riuscita a mettere in funzione una capacità 15 volte superiore rispetto al 2023 (230 MWh)”, si legge nel report. “L’attesissima messa in servizio dei progetti a batterie contrattualizzati nei precedenti round di Capacity Market e Fast Reserve Instrument, e la possibilità di negoziare sui mercati energetici su base commerciale, hanno permesso al Paese di diventare il mercato BESS su scala di rete numero 1 in Europa“.

Performance ottime che, tuttavia, potevano essere persino migliori. Diversi ritardi nella messa in servizio hanno limitato la quantità di capacità connessa alla rete nel 2024. “La velocità di installazione di grandi sistemi di accumulo di energia deve continuare ad accelerare per raggiungere l’ultimo obiettivo del TSO Terna di 58 GWh di nuovi impianti di storage su scala industriale entro il 2030”.

I sistemi di accumulo a batteria nel 2025-2029

E nel futuro prossimo? Il mercato BESS in Europa è destinato a crescere più rapidamente nei prossimi anni. Nello scenario più probabile per il 2025 in Europa saranno installati 29,7 GWh di sistemi di accumulo a batteria, con una crescita annua del 36%. Entro il 2029, il rapporto prevede un aumento di sei volte, raggiungendo quasi 120 GWh di nuovi sistemi e portando la capacità totale a 400 GWh (UE-27 a 334 GWh per la stessa data).

Tuttavia, questo livello rimane ben al di sotto dei livelli necessari per soddisfare le esigenze di flessibilità in un sistema energetico basato sulle energie rinnovabili. Secondo lo studio Mission Solar 2040 dell’associazione, la capacità BESS dell’UE-27 dovrebbe raggiungere i 780 GWh entro il 2030 per supportare pienamente la transizione.

Previsioni di crescita dei BESS in Europa

Leggi QUI l’European Market Outlook for Battery Storage

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