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Comunità Energetiche Rinnovabili: la vera rivoluzione parte dai cittadini

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono la vera rivoluzione verde: producono energia pulita, fanno risparmiare e favoriscono la coesione sociale. Ecco come partecipare e perché Assoutenti le sostiene.

Comunità Energetiche Rinnovabili: la vera rivoluzione parte dai cittadini

di Gabriele Melluso, Presidente di Assoutenti

In un momento storico in cui la transizione ecologica è diventata una necessità, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una delle risposte più concrete e partecipate alla sfida del cambiamento. Un nuovo modello di produzione e consumo che mette al centro il cittadino, trasformandolo da semplice utente a protagonista attivo del sistema energetico.

Assoutenti, da sempre impegnata nella tutela dei consumatori e nella promozione di un consumo sostenibile, guarda con grande favore a questo strumento, capace di coniugare risparmio economico, tutela ambientale e solidarietà sociale.

Cosa sono le CER e perché rappresentano un cambio di paradigma

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono associazioni di persone, enti o imprese che si uniscono per produrre, condividere e utilizzare energia proveniente da fonti rinnovabili, principalmente solare. Non si tratta di un progetto astratto, ma di una realtà che può coinvolgere concretamente condomini, quartieri, imprese e pubbliche amministrazioni.

In una CER, l’energia prodotta da impianti fotovoltaici (o da altre fonti rinnovabili) viene autoconsumata collettivamente. Ogni membro può decidere se partecipare come consumatore, beneficiando dell’energia prodotta dalla comunità, o come produttore, installando un proprio impianto e condividendone l’energia con gli altri membri.

Questo modello rompe lo schema tradizionale in cui l’energia veniva generata da pochi grandi operatori e distribuita a milioni di utenti passivi. Le CER, invece, costruiscono un sistema decentrato, partecipativo e sostenibile, in cui l’energia è un bene comune e la condivisione è il principio fondante.

Il vantaggio economico e ambientale: quando la sostenibilità conviene

Partecipare a una CER non significa solo aiutare l’ambiente. Significa anche risparmiare. L’autoconsumo collettivo consente di abbattere i costi della bolletta e di beneficiare degli incentivi previsti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per l’energia condivisa.

Chi sceglie di produrre energia può inoltre vendere quella non autoconsumata, generando un ritorno economico che si somma al risparmio diretto. Secondo le stime di Assoutenti, un impianto fotovoltaico domestico da 6 kW può produrre circa 6.000 kWh l’anno, garantendo un risparmio medio di oltre 1.600 euro sulla bolletta.

Ma i vantaggi non sono solo individuali. Una CER genera benefici per l’intero territorio: riduce le emissioni di CO₂, aumenta l’indipendenza energetica e stimola l’economia locale attraverso nuovi investimenti e occupazione green.

Il contributo PNRR: fino al 40% a fondo perduto per chi entra in una CER

Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Governo ha previsto un contributo a fondo perduto fino al 40 % dell’investimento per la realizzazione di impianti destinati alle comunità energetiche.

Questo incentivo è riservato ai Comuni con meno di 50.000 abitanti e può arrivare a 1.500 euro per ogni kW installato. Un’occasione irripetibile per i piccoli territori, spesso penalizzati dai costi energetici e dalle minori opportunità infrastrutturali.

Il termine per accedere al contributo è fissato al 30 novembre 2025: una data che segna non solo una scadenza amministrativa, ma un vero e proprio punto di svolta per chi vuole partecipare alla rivoluzione energetica.

Assoutenti invita cittadini, amministrazioni e imprese locali a non sprecare questa opportunità. Entrare oggi in una CER significa garantirsi un futuro energetico più stabile, pulito e conveniente.

L’impegno di Assoutenti: dalla teoria alla pratica

Assoutenti non si limita a promuovere le CER sul piano teorico, ma ha già avviato azioni concrete per facilitare la nascita e la diffusione di comunità energetiche in tutta Italia.

Attraverso progetti come “GenerAzione Cer”, finanziato dal MIMIT. D.D. 12 maggio2025, l’associazione si pone come obiettivo quello di educare i cittadini a un consumo sostenibile e circolare, promuovendo comportamenti responsabili e inclusivi nelle comunità locali. Contrastare la povertà energetica trasformandola in un’opportunità di partecipazione e resilienza sociale. Coinvolgere studenti e giovani come protagonisti del cambiamento e creare spazi di democrazia energetica, dove i cittadini diventino consumatori consapevoli e attivi.

Un esempio è la CER “GdA Assoutenti”, un modello già operativo che consente ai consumatori di entrare in rete con altri soggetti, condividere l’energia prodotta e accedere agli incentivi del PNRR con procedure semplificate.

L’obiettivo è creare un ecosistema energetico partecipativo, dove ogni cittadino possa contribuire alla sostenibilità del proprio territorio e ottenere un ritorno concreto sulla propria bolletta.

Assoutenti invita tutti i consumatori a informarsi, a partecipare e a cogliere le opportunità offerte dagli incentivi PNRR entro il 2025.

Ognuno di noi può essere parte di questa rivoluzione silenziosa ma potente.

Perché la sostenibilità non è solo una parola: è una responsabilità collettiva.

Rinnovabili • gabriele melluso

About Author / Gabriele Melluso

Gabriele Melluso è il Presidente nazionale di Assoutenti, l'Associazione Nazionale a tutela dei consumatori, attiva da oltre quarant'anni nella difesa dei diritti dei cittadini. Avvocato amministrativista di formazione, conciliatore e specialista nelle tematiche legate alla tutela dell’ambiente marino, vanta una solida esperienza giuridica unita a una profonda passione per la giustizia sociale e la protezione dei consumatori. Si batte per il riconoscimento del diritto alla difesa dei consumatori, costituzionalmente garantito, e sta promuovendo la piattaforma di studio sulla sostenibilità consumeristica e sul rating di sostenibilità, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della responsabilità tra cittadini, imprese e istituzioni. Sotto la sua guida, Assoutenti si orienta verso un futuro improntato alla consapevolezza civica, all’innovazione e alla sostenibilità, promuovendo un consumo responsabile e diritti sempre più forti per i cittadini. Da sempre attivo in ambito sociale e istituzionale, ha ideato e promosso progetti di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui Marine Litter e Citizen for Waste End. Recentemente, ha coordinato il progetto “Bioplastica e Comunità: impariamo a riciclare”, realizzato in collaborazione con Asia, ANCI e Biorepack. Ha rappresentato Assoutenti in numerosi tavoli istituzionali, contribuendo in modo concreto alla promozione dell’educazione al consumo, alla difesa dei diritti civili e alla valorizzazione della sostenibilità ambientale come pilastro della cittadinanza responsabile.