ENEA avvia ad Anguillara Sabazia la prima Smart Community italiana, ecosistema digitale e sostenibile basato su blockchain, token e marketplace locale

di Alessandro Petrone
La prima Smart Community italiana nasce sul lago di Bracciano, grazie a un progetto pilota realizzato da ENEA con il Comune di Anguillara Sabazia e l’azienda Softstrategy. L’iniziativa, in fase di sperimentazione, si inserisce nel quadro del programma PTR22-24 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il cuore tecnologico della comunità è rappresentato dal sistema LTE (Local Token Economy), uno strumento web avanzato che consente di condividere energia rinnovabile, beni e servizi attraverso una moneta virtuale certificata via blockchain.
Ecosistema digitale e partecipativo
La prima Smart Community italiana si fonda su un approccio collaborativo dove i cittadini, in qualità di prosumer, producono, consumano e scambiano energia all’interno di un marketplace virtuale. La piattaforma LTE premia i comportamenti virtuosi in termini di risparmio e condivisione con token digitali, spendibili per servizi e beni locali. Un sistema che mira a rafforzare il tessuto sociale e stimolare l’economia circolare.
Blockchain e sostenibilità locale
Secondo Claudia Meloni, responsabile del progetto per ENEA, LTE rappresenta “un vero e proprio booster” per diffondere le comunità energetiche intelligenti, estendendole dal contesto locale al livello urbano. La blockchain non solo garantisce tracciabilità e sicurezza nelle transazioni, ma abilita anche servizi sociali e ambientali integrati, trasformando il concetto di comunità energetica in un modello di sharing economy certificata.
Coinvolgimento attivo dei cittadini
Il web tool LTE ha già raggiunto il TRL 6, un livello avanzato di maturità tecnologica. Grazie ai sensori installati, è possibile monitorare i profili di consumo degli utenti, suggerendo scelte più efficienti e premiando i comportamenti sostenibili. “È una vera economia collaborativa digitalizzata – spiega Gilda Massa, responsabile scientifico di LTE – fondata sul cittadino produttore e consumatore, che partecipa attivamente alla gestione delle risorse”.
RinnovAnguillara, laboratorio di comunità
Il progetto pilota, ribattezzato “RinnovAnguillara”, si pone come modello replicabile per altre realtà italiane. Oltre a mitigare la povertà energetica, la prima Smart Community italiana punta a costruire distretti locali resilienti, capaci di ottimizzare l’uso delle risorse energetiche e ambientali. L’obiettivo è promuovere un nuovo paradigma in cui la transizione ecologica è co-progettata dai cittadini.