Dal bonus condizionatori alle soluzioni ClimaNoStress, come risparmiare d’estate

Alcuni consigli per rinfrescarsi responsabilmente d’estate, risparmiando energia, soldi ed emissioni

condizionatori

Articolo pubbliredazionale

(Rinnovabili.it) – Crescono le temperature europee sotto la nuova ondata di caldo africano, mentre il caro energia non dà segni di tregua. L’estate 2022 sta offrendo una doppia sfida ai consumatori italiani rendendo il benessere personale una questione anche economica. Oggi i condizionatori rappresentano la soluzione più efficace per contrastare la calura estiva ma richiedono un’attenta valutazione in fase d’acquisto e un uso intelligente una volta installati per evitare brutte sorprese in bolletta.

I consumi dei climatizzatori dipendono, infatti, da più fattori in grado di determinare una sensibile differenza sui costi finali: dalla modalità e tempo di utilizzo al modello installato, dalla potenza e classe energetica dell’apparecchio al costo dell’energia, passando per le buone abitudini quotidiane e le condizioni ambientali.

Sapersi orientare tra questi elementi permette di utilizzare responsabilmente l’aria condizionata evitando di sprecare energia ma senza rinunciare al benessere. Con benefici diretti sia per il portafoglio che per l’ambiente. 

4 consigli per usare al meglio i condizionatori d’estate

Classe energetica e tecnologia inverter – Il primo passo per un uso responsabile del condizionatore parte ovviamente dall’efficienza stessa dell’apparecchio. In aiuto viene l’etichetta energetica che accanto ad una chiara indicazione della classe di efficienza (A+++, A++, A+, A, B, C, D) riporta anche la potenza nominale in kW, il rumore emesso e il consumo in kWh/anno (kWh/ora nel caso dei climatizzatori monoblocco). Scegliere, ad esempio, un nuovo condizionatore di classe A permette di ridurre i consumi fino al 30% rispetto a un vecchio modello di classe C. 

Ma un occhio andrebbe buttato anche sulla tecnologia. Oggi sul mercato sono disponibili condizionatori d’aria di ultima generazione dotati di inverter. Rispetto ai classici apparecchi on/off che lavorano al massimo della potenza dal momento dell’accensione fino allo spegnimento, quelli dotati di inverter sono in grado di regolare la potenza in base alle reali necessità. In altre parole una volta raggiunta la temperatura ideale, rallentano la velocità di rotazione del compressore, funzionando al minimo. In questo modo è possibile garantire sempre il massimo comfort ma riducendo i consumi. Particolarmente funzionali quando si prevede di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito, i condizionatori con sistema di controllo inverter offrono anche livelli di rumorosità più bassi dei concorrenti.

In fase d’acquisto è anche opportuno saper scegliere tra condizionatori mono, dual o multi split a seconda della grandezza dell’ambiente da raffrescare, per ottimizzarne l’uso ed evitare inutili sprechi.

Offerte e incentivi all’acquisto – I climatizzatori ad alta efficienza energetica hanno ovviamente un costo più elevato rispetto agli apparecchi delle generazioni precedenti. In tutti i casi la spesa è ripagata dai risparmi in bolletta, ma è ben sapere che esistono diversi incentivi e offerte per i consumatori. Oggi chi installa un nuovo climatizzatore a risparmio energetico può usufruire delle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa), di quelle del 65% per le riqualificazioni energetiche (Ecobonus) o degli incentivi del nuovo Conto Termico 2.0. 

Ma sul mercato esistono anche strumenti ad hoc in grado di semplificare ulteriormente la fase di acquisto e sostituzione degli impianti, incentivi compresi. Strumenti come lOfferta Climatizzatori Plenitude. La società ha lanciato la campagna ClimaNoStress che permette di sostituire il vecchio climatizzatore con un modello ad alta efficienza usufruendo dei bonus condizionatori e includendo nel prezzo sopralluogo, gestione delle pratiche e installazione. In fase di sottoscrizione del contratto è possibile scegliere se usufruire del meccanismo della cessione del credito, pagando dunque solo il 35% dell’importo totale nel caso di sostituzione di un climatizzatore a pompa di calore, o il 50% nel caso di nuova installazione o sostituzione di un climatizzatore non a pompa di calore. I modelli dell’offerta Plenitude sono tutti firmati Haier, marchio leader nel settore, e nel prezzo di tutte le soluzioni sono inclusi i lavori di rimozione e smaltimento dei vecchi apparecchi così come le operazioni di manutenzione ordinaria. Non solo. La società ha attivato anche una operazione a premio che abbina l‘acquisto di un condizionatore ad alta efficienza Haier della gamma HA4000 o HA500 con l’erogazione di un buono da 300 euro da utilizzare su monclick.it per comprare altri elettrodomestici a basso consumo.

Installazione e manutenzione – I sistemi di climatizzazione devono essere installati da tecnici specializzati seguendo alcune regole base e solo a valle di un corretto dimensionamento dell’impianto. È fondamentale collocare le unità refrigeranti interne nella parte alta della parete evitando la presenza di ostacoli frontali come divani o tende che blocchino la diffusione dell’aria fresca. Assicurandosi anche che l’unità esterna non sia esposta al sole e alle intemperie.

Anche le operazioni di pulizia e manutenzione svolgono un ruolo importante nel controllo dei consumi. Filtri dell’aria e ventole devono essere ripuliti prima dell’accensione stagionale e almeno ogni due settimane sia per questioni sanitarie (al fine di evitare la crescita di muffe e batteri), sia per questioni energetiche. Filtri sporchi possono, infatti, ostruire il flusso dell’aria, aumentando il lavoro del motore. Per un buon funzionamento è necessario tenere sotto controllo anche la tenuta del circuito del gas. In aiuto viene anche la normativa che ormai dal 2014 obbliga tutti i possessori di climatizzatori a possedere il libretto impianto per certificare le date dei controlli effettuati.

Un utilizzo responsabile – Per combattere le ondate di calore estivo non serve impostare la temperatura del condizionatore a 24-25°C (il minimo previsto dalla legge). In realtà il più delle volte, due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna risultano più che sufficienti. Anche perché non sono solo i gradi interni a determinare il comfort. Molto dipende anche dall’umidità presente nell’aria, che fa percepire una temperatura ben più elevata di quella reale. Per scongiurare la sensazione di caldo opprimente, quindi, in molti casi basta attivare la funzione “deumidificazione”. Allo stesso modo è importante usare il timer e la funzione ‘notte’ in modo da ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio ed evitare inutili sprechi.

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