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PNRR, Retrofit ERP: la deadline per la valutazione del merito creditizio

Il GSE comunica che tutte le istanze trasmesse per la Misura M.7 I.17 dovranno essere integrate con la prova di solvibilità bancaria della ESCo entro il 5 novembre 2025.

PNRR, Retrofit ERP: la deadline per la valutazione del merito creditizio
Immagine generata dall’IA

È stata fissata la data ultima per l’invio della valutazione del merito creditizio nell’ambito dell’Investimento 17 della Missione 7 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), noto come Misura M.7 I.17. Lo ha reso noto oggi il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), comunicando che entro il 5 novembre 2025 tutte le istanze trasmesse dovranno essere integrate con la prova di solvibilità bancaria, qualora non sia stata già allegata.

Una deadline che arriva, come da programma, a seguito del completamento del processo di adesione alla convenzione da parte della prima Banca convenzionata.

La Misura M.7 I.17 del PNRR rappresenta uno degli ultimi interventi aggiunti al Piano grazie al capitolo REPowerEU. L’investimento stanziato – 1.381 milioni di euro in totale – mira a sostenere gli interventi di efficientamento energetico dell’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) al fine di contrastare la povertà energetica e favorire, al tempo stesso, la sostenibilità ambientale degli immobili di proprietà pubblica.

Come? Attraverso un doppio incentivo per il progetto di retrofit energetico:

  • un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 65% delle spese ammissibili;
  • un prestito bancario che copra al massimo il 35% dell’investimento.

Entrambi i sostegni finanziari sono riconosciuti alle ESCo (Energy Service Company), l’unica tipologia di impresa che può aggiudicarsi tali interventi (tramite procedura pubblica). L’ottenimento del prestito è, tuttavia, subordinato all’esito positivo della Valutazione del Merito Creditizio della ESCo stessa. Le Regole Operative della Misura M.7 I.17 stabiliscono, infatti, che una valutazione positiva sia un requisito documentale imprescindibile da allegare all’istanza di ammissione presentata al GSE. Questa analisi è effettuata dalla Banca Convenzionata scelta, la quale valuta la sostenibilità finanziaria complessiva del soggetto beneficiario e del Piano Economico-Finanziario del progetto.

La scadenza critica per presentare la valutazione del Merito Creditizio è il 5 novembre 2025. Entro tale data – fa sapere il Gestore in una nota – tutte le istanze di ammissione già trasmesse relative alla Misura M.7 I.17 devono essere obbligatoriamente integrate con l’attestazione della valutazione del merito creditizio, qualora questa non fosse stata già fornita. Si specifica che, a partire da tale data, le richieste prive di questo allegato saranno considerate non procedibili, determinando di fatto l’esclusione dall’iter di ammissione al finanziamento. Inoltre, se la ESCo costituisce una Società di Scopo in un momento successivo, la valutazione del merito creditizio dovrà essere ripetuta sul nuovo soggetto.

Per facilitare il processo, CDP ha reso noto l’elenco degli Istituti Bancari convenzionati (pdf), ossia INTESA SANPAOLO S.P.A.; BPER BANCA S.P.A.; UNICREDIT S.P.A. Il GSE ha istituito invece un servizio di tutoraggio dedicato a supportare Comuni, gestori ERP e ESCo nella corretta presentazione e gestione della documentazione richiesta.

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