Cassette stradali sostenibili e in armonia con l’ambiente, nuova sfida per gli innovatori

Enel Global Infrastructure and Networks inaugura una nuova challenge su Open Innovability®. L’obiettivo è riuscire a progettare “armadietti” stradali per la distribuzione elettrica, incorporando i principi dell’economia circolare e della sostenibilità

Cassette stradali sostenibili

(Rinnovabili.it) – Armadietti stradali sostenibili, dal design innovativo e in linea con i nuovi dettami dell’economia circolare. Questo uno degli obiettivi su cui sta lavorando Enel per le sue infrastrutture di distribuzione elettrica. Un target su cui chiama oggi a raccolta designer e innovatori di tutto il mondo. Enel Global Infrastructure and Networks ha, infatti, lanciato una nuova sfida su Open Innovability®, la piattaforma di crowdsourcing per startup, imprenditori, inventori e aziende. L’obiettivo è applicare ai nuovi armadi stradali quella visione di sostenibilità su cui il Gruppo ha orientato ormai da anni il proprio business.  

Le cassette o cabinet stradali sono strutture progettate per contenere in sicurezza apparecchiature elettriche e digitali , tutelando gli utenti e nel contempo anche il loro contenuto dall’ambiente esterno. Come infrastrutture di distribuzione elettrica hanno il compito di accogliere elementi di controllo della rete in bassa tensione, dispositivi e strumenti diagnostici essenziali al buon funzionamento del network. E sono destinate esclusivamente a personale esperto che, tramite interventi e ispezioni, verifica il funzionamento e l’integrità della struttura nel caso di urti accidentali o eventuali manomissioni.

Un design sostenibile per le nuove smart street cabinet di Enel

L’ultima evoluzione tecnologica per questi elementi arriva proprio dal Gruppo Enel. La società ha inaugurato una versione “smart” della tradizionale cassetta stradale, incorporando la misurazione di dati elettrici ed ambientali. Un approccio all’avanguardia, parte di quella strategia di innovazione e digitalizzazione con cui la società sta accompagnando e anticipando la transizione energetica in corso. D’altra parte Enel è il più grande gruppo privato a possedere e gestire reti di distribuzione energetica nel mondo, connettendo quotidianamente oltre 74 milioni di utenti finali. E distribuendo ogni anno più di 480 TWh elettrici su oltre 2,2 milioni di chilometri di linee in otto Paesi. 

A coordinare e indirizzare questa attività è la linea di business Global Infrastructure and Networks, oggi punto di riferimento internazionale per soluzioni “intelligenti” quali smart meters e smart grids. Il suo compito è garantire un servizio di qualità, accessibile e affidabile attraverso una rete elettrica efficiente e digitalizzata. Ma nella corsa allo sviluppo tecnologico, la società non dimentica la sostenibilità. Ogni innovazione messa a punto è anche uno strumento in più per accelerare la transizione energetica. Ecco perché al cuore della nuova sfida Enel, c’è ancora una volta quell’approccio aperto e green che contraddistingue la visione sviluppo aziendale.

La challenge cerca un design sostenibile e originale per le cassette stradali di ultima generazione, contenenti sensori e apparati diagnostici intelligenti in grado di fornire informazioni in tempo reale sullo stato della rete.

I progetti dovranno essere innovativi sotto il profilo progettuale e incorporare nei criteri progettuali e nei materiali i principi dell’economia circolare, uno dei driver strategici per il Gruppo. Ovviamente ogni nuovo cabinet dovrà anche ottemperare alle attuali normative elettriche e di sicurezza sia in fase di utilizzo che in quella di installazione. Garantendo l’incolumità al personale specialistico Enel e ai passanti.

Nel dettaglio, la sfida chiede di rispettare i requisiti tecnici, di sicurezza e di protezione sia per il contenitore esterno che per i suoi elementi interni, offendo dimensioni adeguate per l’installazione di tutti i componenti. E di affidarsi ad un design “circolare” che curi tutte le fasi di ciclo di vita, dall’approvvigionamento dei materiali alla progettazione, dalla produzione alla gestione del rifiuto. Le cassette stradali dovranno anche rispondere ad una migliore integrazione con il contesto cittadino o rurale che le renda più armoniche con l’ambiente a cui saranno destinate, fornendo la possibilità di comunicare il brand e veicolare messaggi rivolti ai diversi stakeholder dell’Azienda.

Per prendere parte alla challenge c’è tempo fino al 15 settembre 2021. La sfida contribuirà anche ad avvicinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) definiti dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, offrirà uno strumento per avvicinare l’SDG 9 “Innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione”; l’SDG 11 “Città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi”; e l’SDG 12 “Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”. Per la o le soluzione vincenti vi sono in palio fino a 30mila euro.

Qui tutte le informazioni. 

#EnelOpenInnovability 

In collaborazione con Enel

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