Il WWF plaude la scelta dell’Istituto di mettere la parola fine al sostegno finanziario alle centrali a carbone. Nella documento strategico della Banca anche l’introduzione dello shadow carbon pricing anche
“La BERS finalmente dice addio all’energia del passato, il carbone, e si unisce al crescente movimento in atto nel finanziamento allo sviluppo internazionale per porre fine ai finanziamenti per i progetti sul carbone, visti gli effetti disastrosi sul clima e sulla salute”, sottolinea Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia. “E’ giunto il momento per tutte le altre istituzioni finanziarie pubbliche, in particolare le banche multilaterali di sviluppo, di seguirne immediatamente l’esempio. La mossa dalla BERS è positiva, ma per avere una seria possibilità di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2° C, la Banca deve rafforzare i propri standard e gradualmente eliminare il suo sostegno a tutti ai progetti basati sui combustibili fossili”.
Tra gli obiettivi della Strategia della BERS uno spazio importante è dedicato anche al ripensamento dei sistemi energetici, alla definizione di standard e best practice e all’introduzione dello shadow carbon pricing (valutazione degli effetti negativi e delle possibili future evoluzioni del prezzo del carbonio nelle stime sui rischi degli investimenti).
“Nei prossimi mesi – continua Midulla – verificheremo attentamente come la BERS attuerà la nuova ‘politica anti-carbone’. La decisione di sostenere o meno il nuovo progetto di centrale a lignite per 600 MW in Kosovo, per esempio, sarà un primo test cruciale. La Banca deve mantenere gli impegni e sostenere le alternative alimentate a energia pulita, per il Kosovo e per gli altri paesi dove investe”.
Per incentivare le istituzioni finanziarie e i governi del mondo ad agire immediatamente investendo nell’energia rinnovabile e nell’efficienza energetica tutti possono fare qualcosa facendo sentire la propria voce, firmando sul sito www.wwf.it/riprenditilenergia la petizione globale WWF per chiedere di finanziare il futuro delle rinnovabili e non il passato delle energie fossili.