Rinnovabili • Blocco portali ENEA, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione in attesa di chiarimenti Rinnovabili • Blocco portali ENEA, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione in attesa di chiarimenti

Blocco portali ENEA, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione in attesa di chiarimenti

Il blocco dei portali ENEA rallenta le comunicazioni per Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus. L'Agenzia comunica cosa fare in attesa dello sblocco

Blocco portali ENEA, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione in attesa di chiarimenti

Continua il blocco dei Portali ENEA finalizzati a caricare gli interventi di efficientamento legati all’Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus (o Superecobonus). 

Il motivo del ritardo nell’aggiornamento del sistema è la mancanza di chiarimenti da parte degli organi competenti in merito alle disposizioni della Legge di Bilancio 2025, come si apprende da un avviso diramato dalla stessa ENEA.

L’invio dei dati all’ENEA è obbligatorio?

La comunicazione ad ENEA va trasmessa obbligatoriamente entro 90 giorni dalla fine dei lavori e comprende le asseverazioni e le schede descrittive necessarie per poter accedere ai Bonus fiscali per l’edilizia. A questo punto la questione si complica aprendosi a diverse interpretazioni. 

Quello che fino ad oggi era considerato obbligatorio secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, ovvero la trasmissione dei dati ad ENEA, pena la perdita dei benefici fiscali, è stato recentemente smentito dalla giurisprudenza. Secondo la Cassazione infatti, la documentazione da inviare ad ENEA, rappresenta unicamente un adempimento con finalità “statistiche” sull’efficientamento edilizio e di conseguenza non può essere soggetto ad un obbligo.

A prescindere da come andrà a finire questa questione che per ora resta irrisolta, nel suo avviso ENEA tranquillizza gli utenti. 

I 90 giorni scatteranno dalla messa online del portale ENEA. 

Blocco dei Portali ENEA in attesa di quali chiarimenti?

Di fatto non si conoscono esattamente quali siano i chiarimenti attesi che impediscono la messa online delle piattaforme aggiornate con il blocco dei portali ENEA. 

Il Sole24Ore tenta qualche ipotesi plausibili. 

All’appello mancano ancora le corrette interpretazioni dei nuovi requisiti definiti dalla Legge di Bilancio per l’applicazione degli sconti fiscali, come la percentuale differente tra abitazione principale (%0% o seconda casa (36%). Inoltre non si conoscono ancora quali apparecchi rientrino nel divieto di bonus per le caldaie uniche alimentate da combustibili fossili.

Quali documenti andranno trasmessi ad ENEA? 

In attesa dello sblocco dei portali ENEA, l’Agenzia ha indicatoquali documenti andranno trasmessi.

Ecobonus e Bonus casa:

  • Per lavori conclusi nel 2024 e con spese sostenute interamente entro la fine del 2024, le schede descrittive possono essere trasmesse regolarmente.
  • Per lavori conclusi nel 2024 ma con parte delle spese da detrarre sostenute nel 2025, si consiglia di attendere la conclusione degli aggiornamenti prima d’inviare la scheda descrittiva attraverso il portale https://bonusfiscali.enea.it. Il termine d’invio della scheda descrittiva, pari a novanta giorni dalla fine dei lavori, non terrà conto dei giorni compresi fra il 1° gennaio 2025 e la data di pubblicazione dell’aggiornamento del portale. 
  • Per i lavori conclusi nel 2025, il termine per l’invio della scheda descrittiva (novanta giorni dalla data di fine dei lavori) sarà calcolato a partire dal giorno di pubblicazione dell’aggiornamento del portale. Si ricorda che occorre trasmettere le schede descrittive attraverso il Portale relativo all’anno in cui ricade la data di fine lavori.

SuperEcobonus:

  • Per  lavori conclusi nel 2024 e con spese sostenute interamente entro la fine del 2024, le asseverazioni possono essere trasmesse regolarmente. attendere
  • Per le asseverazioni interessate dalle disposizioni normative della L. 207/2024, si consiglia di la conclusione dell’aggiornamento del portale https://detrazionifiscali.enea.it prima di procedere all’invio, poiché per sanare eventuali incongruenze sarà necessario che l’asseveratore annulli il codice di protocollo e trasmetta di nuovo l’asseverazione. Per le asseverazioni finali interessate dalle disposizioni normative della L. 207/2024, il termine per l’invio dell’asseverazione (90 giorni dalla fine dei lavori) non terrà conto dei giorni compresi fra il 1° gennaio 2025 e la data di pubblicazione dell’aggiornamento del portale

About Author / La Redazione