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Bonus Tende da Sole, VePa e pergotende: quanto vale lo sconto

Esiste la possibilità di sfruttare uno sconto per l’installazione di vetrate panoramiche, tende da sole e pergotende affidandosi alle detrazioni fiscali per l’edilizia. Essenziale però rispettare determinati requisiti

bonus tende da sole
via depositphotos.com

Con l’aumentare delle temperature torna protagonista l’esigenza di proteggere le nostre case dal cocente sole estivo. Installare una tenda da sole, una pergotenda, una VePa o una serra bioclimatica sul balcone si conferma spesso una delle soluzioni più semplici ed efficaci per tenere fuori il calore.

Forse non tutti sanno che, anche per queste soluzioni, è possibile avvalersi di determinate detrazioni fiscali ottenendo così uno sconto sulle spese sostenute grazie al Bonus tende da sole

Tende da Sole, Verande Panoramiche e pergotende sono edilizia libera?

Prima ancora di arrivare a sfruttare il Bonus Tende da Sole è però essenziale assicurarsi che l’intervento che vogliamo installare possa effettivamente rientrare nel regime dell’edilizia libera. A disciplinare questi interventi è l’articolo 6 del TUE, modificato prima dal Decreto Aiuti Bis prima e poi anche dal Salva Casa.  

Il primo ed indispensabile requisito da rispettare per poter installare una VePa totalmente trasparenti, una tenda da sole o una pergola bioclimatica è che sia facilmente rimovibile. Per accedere al Bonus Tende da Sole infatti l’intervento dovrà avere “funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge rientranti all’interno dell’edificio”.

Se la vetrata va a chiudere il balcone o la loggia, creando cioè nuova superficie e volume abitabile, perderà la connotazione di edilizia libera, trasformandosi in una nuova costruzione con regole totalmente differenti e, elemento importante, non agevolabile con il Bonus Casa. 

Bonus tende da sole, quali sono gli incentivi per quest’anno?

Il Bonus tende da sole altro non è che una componente dell’Ecobonus. Questa agevolazione fiscale consente di ottenere uno sconto fino al 31 dicembre 2025 pari al 50% sulle spese sostenute, se la tenda da sole o la VePa sono installate nell’abitazione principale o una detrazione del 36% nel caso delle seconde case.

La detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo. 

L’impiego di tende da sole permette di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio. Per poter accedere alla detrazione si deve però dimostrare la sua valenza come schermatura solare, ovvero un elemento aggiuntivo da installare a protezione di una vetrata esposta da est ad ovest, e per la quale sia possibile certificare la riduzione del fabbisogno energetico dell’immobile per il raffrescamento estivo. 

Sono detraibili con il Bonsu Tende da Sole o bonus ristrutturazione le spese sostenute per: 

  • fornitura, 
  • smontaggio,
  • opere necessarie per l’installazione,
  • fornitura,
  • prestazioni professionali per l’esecuzione degli interventi.

Bonus VePa e vetrate trasparenti

Allo stesso modo del Bonus tende da sole, anche il Bonus VePa si avvale delle detrazioni previste dal Bonus Ristrutturazione, comprese tra il 36%ed il 50% a seconda della tipologia di immobile interessato. 

Per VePa si intendono vetrate panoramiche amovilibili con funzione di protezione da sole ed agenti atmosferici. Come già sottolineato la struttura deve essere smontabile in qualsiasi momento e non prevedere componenti fisse. 

Anche in questo caso è necessario che le VePa consentano di raggiungere un miglioramento nell’efficienza energetica. 

Come accedere al Bonus tende da sole o Bonus Ristrutturazione

Ottenere la detrazione fiscale per l’installazione di strutture a protezione dal sole o dagli agenti atmosferici, significa essere in grado di soddisfare i requisiti previsti dal Bonus Casa o Bonus Ristrutturazione.

L’agevolazione fiscale si applica solo nel caso di:

  • interventi di miglioramento energetico o riqualificazione degli spazi;
  • spese e pagamenti tracciabili con bonifici parlanti; 
  • soluzioni che rispettano i regolamenti edilizi locali;
  • nel caso di serre bioclimatiche è anche indispensabile certificare l’efficienza energetica. 

Il nuovo tetto massimo di detrazione per Bonus Tende da sole

Essendo legato al Bonus Ristrutturazione, anche il Bonus Tende da Sole o VePa è assoggettato alle nuove soglie di reddito previste per quest’anno.

La novità riguarda un primo scaglione di soggetti con reddito sopra i 75.000 euro, ed una seconda categoria con reddito superiore ai 100.000 euro. 

La norma individua precisi massimali di spesa annua: 

  •  per redditi superiori ai 75.000 euro ed inferiori ai 100.000 euro, il tetto massimo delle detrazioni è fissato a 14.000 euro;
  • per i redditi superiori ai 100.000 euro, il tetto massimo sarà invece pari a 8.000 euro.

A questi valori andrà però moltiplicato un coefficiente specifico in base al numero di figli a carico secondo il seguente schema: 

  • 0,50, se nel nucleo familiare non sono presenti figli fiscalmente a carico;
  • 0,70, se nel nucleo familiare è presente 1 figlio fiscalmente a carico;
  • 0,85, se nel nucleo familiare sono presenti 2 figli fiscalmente a carico;
  • 1, se nel nucleo familiare sono presenti più di 2 figli fiscalmente a carico o almeno un figlio fiscalmente a carico con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992. 

La tabella seguente riassume tutte le indicazioni necessarie. 

Reddito MassimaleN.figli a caricoCoefficienteSpesa detraibile annua


tra €75.000 e €100.000


14.000
> 21€14.000
20,85€11.900
10,7€9.800
00,5€7.000


> €100.000


€8.000
> 21€8.000
20,85€6.800
10,7€5.600
00,5€4.000
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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.