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Risparmiare sul riscaldamento, l’app di ENEA che aiuta a spendere meno

L’app ENEA aiuta a risparmiare sul riscaldamento fino a 400€ l’anno. Dall'Agenzia le 10 regole pratiche per abbattere i costi

Risparmiare sul riscaldamento, l’app di ENEA che aiuta a spendere meno
via depositphotos.com

La stagione fredda è alle porte e dopo le prime piogge autunnali sono partiti anche i primi controllo di routine sul corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Al pari della stagione estiva, però anche in questo caso un impianto scarsamente efficiente può far lievitare i costi in bolletta. Dunque come risparmiare sul riscaldamento?
Le soluzioni sono molteplici, come sottolinea ENEA, partendo prima di tutto dalla messa in pratica di 10 semplici regole, fino ad arrivare alla sostituzione del vecchio impianto o della vecchia caldaia a combustibile con una pompa di calore elettrica. Grazie ad una nuova applicazione web, l’Agenzia ci fornisce tutti i dettagli per poter misurare in pochi minuti la fattibilità e la convenienza di un intervento di questo tipo, sia dal punto di vista economico che ambientale. 

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Passare alla pompa di calore elettrica conviene?

La risposta è certamente affermativa e confermata da molte famiglie italiane. Secondo un recente studio Istat, l’utilizzo delle pompe di calore è aumentato dell’8% circa rispetto al 2021, soprattutto nel versante nordovest italiano, che ha registrato l’incremento maggiore. Il report, tuttavia, evidenza anche che il 43,5% delle famiglie italiane, nella ricerca della soluzione migliore per rispondere alle esigenze di riscaldamento e raffrescamento, ricorre a un mix di sistemi in funzione dell’urgenza del momento.

“Accoppiare un impianto centralizzato con, ad esempio, uno autonomo a pompa di calore mono o multisplit, ma anche con una stufa, un caminetto o un qualunque calorifero elettrico, significa fare una scelta poco efficiente. Basti pensare solo ai costi di manutenzione che si moltiplicano”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.

“Più che alla compresenza di diversi sistemi, dovremmo pensare a un progetto generale di efficientamento, orientato alla razionalizzazione complessiva dell’impianto. Questo significa pianificare con tempo eventuali sostituzioni dei vecchi generatori, analizzando, attraverso la diagnosi energetica dell’edificio, il ventaglio di soluzioni più vantaggiose sotto il profilo costi-benefici, anche attraverso eventuali lavori sull’involucro dell’immobile”.

Un’app per testare la convenienza

Risparmiare sul riscaldamento, l’app di ENEA che aiuta a spendere meno

L’app sviluppata da ENEA ha l’obiettivo di superare la diffidenza restituendo in pochi minuti, il quadro completo di quanto è possibile risparmiare sul riscaldamento sostituendo la vecchia caldaia a gas con una pompa di calore elettrica. 

“L’app permette di valutare facilmente se la sostituzione possa avvenire senza modificare l’impianto idraulico o i radiatori, condizione che consentirebbe di ottenere risparmi annui che partono dai 150 euro, in caso della sostituzione di una caldaia a metano in una fascia climatica come quella di Padova, fino a 433 euro, nel caso di una caldaia a GPL installata a Catania”, sottolinea Calabrese.

Le pompe di calore rappresentano una soluzione alternativa non solo per il riscaldamento invernale, ma anche per il raffrescamento estivo e per la produzione di acqua calda sanitaria. 

10 consigli per risparmiare in bolletta

Parallelamente all’applicativo web, ENEA ha anche diffuso una lista di 10 consigli utili per risparmiare sul riscaldamento, aumentare il comfort e risparmiare sulla bolletta:

  1. Scegli soluzioni di ultima generazione
    Sostituisci il vecchio impianto con una pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.
  2. Fai un check-up dell’abitazione
    Scegli un tecnico qualificato per valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Si può arrivare ad abbattere i consumi fino al 40%.
  3. Abbina alla caldaia per il riscaldamento un sistema di regolazione climatico
    La termoregolazione climatica interviene attraverso una regolazione “scorrevole” sulla temperatura di mandata dell’acqua all’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, consentendo di mantenere la temperatura dell’ambiente desiderata e limitando i consumi fino al 25% ogni 10° C in meno.
  4. Installa sistemi di monitoraggio e controllo
    Monitorare i consumi energetici attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti.
  5. Esegui la manutenzione degli impianti
    Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (D.P.R. 74/2013).
  6. Controlla la temperatura degli ambienti e attenzione alle ore di accensione
    Il numero di ore massime di accensione varia, per legge, in base alla zona climatica in cui ci si trova. Bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
  7. Scherma le finestre durante la notte
    Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
  8. Non coprire i radiatori
    Evita di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. Bene, invece, inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
  9. Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
    Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
  10. Installa valvole termostatiche
    Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
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About Author / Alessia Bardi

Alessia Bardi è General Manager di Rinnovabili, dove unisce la visione strategica a una profonda competenza tecnica nel settore della sostenibilità. Precedentemente responsabile delle sezioni Green Building e Smart City, guida oggi l'approfondimento editoriale su temi cruciali quali l'efficienza energetica, l'innovazione urbana e la transizione climatica, forte del suo background in content strategy e organizzazione di eventi. Nel suo ruolo, agisce da ponte strategico tra il team editoriale e commerciale per integrare contenuti di valore, sales e nuovi progetti. Architetto con formazione al Politecnico di Milano, ha consolidato la sua carriera nell’ambito della progettazione sostenibile, bioedilizia e urbanistica, arricchita da esperienze internazionali in Spagna, Africa e India. Appassionata di design thinking e approcci cross-disciplinary, la sua visione è consolidare e implementare il ruolo di Rinnovabili quale media company di riferimento del settore, potenziando l'autorevolezza dei contenuti con forme di comunicazione innovative e di alto impatto. Crede fermamente che l'informazione di qualità e l’innovazione tech-driven siano leve decisive per accelerare la decarbonizzazione e generare soluzioni sostenibili e scalabili.