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ENEA e MiTE lanciano il Portale nazionale sulla Prestazione energetica degli edifici

E' nato il Portale nazionale sulla Prestazione Energetica degli edifici, sviluppato da ENEA per facilitare gli investimenti e velocizzare la riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale

Prestazione energetica edifici
via depositphotos.com

Il sistema contiene i dati degli APE di prestazione energetica degli edifici, degli impianti termici e delle diagnosi

(Rinnovabili.it) – Il Ministero della Transizione Ecologica e ENEA hanno creato il primo Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (PNPE2). Un nuovo punto di riferimento informativo e di assistenza, per cittadini, imprese e Pubblica Amministazione.

Nel portale è possibile trovare dati ed informazioni personalizzate per potersi orientare sulle opportunità di investimento per il proprio immobile. Inoltre fornisce una serie di servizi nel campo dell’efficienza energetica, grazie all’integrazione nel sistema del portale dati degli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici (APE) contenuti nelle piattaforme regionali.

Un portale per velocizzare l’efficientamento del comparto nazionale

Il Portale è anche un supporto tecnico per il Ministero della Transizione Ecologica e per la Conferenza Unificata. Grazie ai dati inseriti è possibile monitorare l’andamento degli obiettivi nazionali in materia di efficienza energetica e l’integrazione delle energie rinnovabili negli edifici. Nonchè un aiuto indispensabile per l’elaborazione delle strategie e dei programmi destinati alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Paese.

La realizzazione del Portale nazionale sulle prestazione energetica degli edifici (PNPE2) è affidata ad ENEA. Si tratta della fase operativa dei decreti attuativi della Direttiva Europea 2018/844/UE, che modifica le precedenti sull’efficienza energetica, nell’ottica di ottimizzazione del rapporto tra oneri e benefici delle misure a sostegno e degli investimenti in efficienza energetica per la collettività.

Il Portale è a tutti gli effetti una delle “riforme abilitanti” così definite dalla misura M2C3 del PNRR, dedicata all’efficienza energetica e alla riqualificazione immobiliare.

Il Portale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050”, spiega il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, presente alla presentazione del portale. “E insieme al ‘Piano d’informazione e formazione rivolte al settore civile’ risponde alla volontà dell’Unione Europea di fornire ai cittadini servizi formativi e informativi per promuovere la riqualificazione energetica, incentivando interventi volti all’abbattimento della CO2 in uno dei settori in cui è più difficile farlo, quello degli edifici”.

Un unico portale per i database regionali

Definito la chiave di volta per l’interconnessione dei database nazionali, il PNPE2 incorpora già nel sistema le basi dati sviluppate da ENEA. In particolare, sono stati integrati dati provenienti dalle piattaforme regionali di attestati delle prestazioni energetiche (APE-R). Nei siti regionali di catasto impianti termici (CIT-R), nei portali per le politiche di sviluppo territoriale (ESPA-PAES) e in quelli per le diagnosi energetiche delle imprese (AUDIT 102). Tutte raccolte e gestite dal Dipartimento Efficienza Energetica dell’Agenzia.

Il Portale è accessibile a questo indirizzo.“Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione dei cittadini, della PA e del Ministero un pacchetto di informazioni cruciali per una programmazione efficace e ottimale degli investimenti in efficienza energetica”, sottolinea il Presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce. “Per il singolo utente che intende intervenire sulla propria abitazione, per supportare i livelli amministrativi territoriali nelle scelte di indirizzo della spesa pubblica, per fornire al Governo centrale un’informazione precisa e in tempo reale sugli avanzamenti compiuti dal Paese riguardo a misure di cruciale importanza nel contesto nazionale e internazionale”.

Il Portale è accessibile a questo indirizzo.