Governo, stop a cessione agli Enti Locali. Ance “Spero si tratti di un errore”

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa l’Esecutivo sarebbe al lavoro per bloccare la cessione agli Enti locali dei crediti incagliati, con un intervento nel DL PNRR

Cessione agli Enti Locali
Foto di ndemello da Pixabay

“Dobbiamo intervenire: non c’è più tempo”

(Rinnovabili.it) – Si leva unanime il coro delle critiche secondo le indiscrezioni che vedrebbero il Governo al lavoro per bloccare la cessione agli Enti Locali, l’ultima spiaggia per scongiurare il tracollo del sistema. Fonti interne parlano di una norma da inserire nel Decreto PNRR con la quale l’Esecutivo è pronto a fare ostruzionismo.

Spero che si tratti di un errore”, commenta la Presidente Ance Federica Brancaccio. “Non posso credere che il Governo pensi di fermare il processo di acquisto dei crediti da parte delle Regioni senza prima aver individuato una soluzione strutturale che eviti il tracollo”.

Oltre 25mila imprese a rischio fallimento

Secondo le ultime rilevazioni dell’Associazione proprio di tracollo si parlerebbe, dato che i crediti incagliati ed in attesa di essere acquistati sono oltre 15 miliardi, mettendo a rischio oltre 25mila imprese.

Se il Governo blocca l’acquisto dei crediti da parte degli enti pubblici, che si stanno facendo carico di risolvere un’emergenza sociale ed economica sottovalutata dalle amministrazioni centrali, senza aver individuato ancora una soluzione strutturale, migliaia di imprese rimarranno definitivamente senza liquidità e i cantieri si fermeranno del tutto con gravi conseguenze per la famiglie”, prosegue la Brancaccio. “E’ da ottobre che aspettiamo di capire come si pensa di risolvere una situazione che è diventata drammatica: non ci rendiamo conto delle conseguenze devastanti sul piano economico sociale di una decisione del genere”.

Leggi anche Valgono 15 mld i crediti incagliati: aumenta il numero degli Enti Locali intenzionati ad acquistarli

Il blocco della cessione agli enti locali si aggiunge ai molteplici problemi che vedono i bonus edilizi al centro di una tempesta perfetta. Non ultime le rilevazioni Eurostat che impongono una revisione dei crediti d’imposta legati in particolare al Superbonus.

Senza un segnale immediato da parte del Governo su una soluzione concreta e strutturale per sbloccare i crediti rischiamo una reazione dura da parte di cittadini e imprese disperati. Abbiamo il dovere di dare risposte e di individuare una soluzione. Come Ance ci siamo già fatti carico insieme ad Abi di individuare un’efficace via d’uscita, […] dobbiamo intervenire: non c’è più tempo”, conclude la Brancaccio.

Articolo precedenteCircular Certification Product: lo schema di certificazione di circolarità di ICMQ ed ENEL X
Articolo successivoEnergia eolica offshore, nel mondo pianificati oltre 1100 GW di impianti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!