Melbourne città più vivibile del mondo secondo l’EIU

Confermata per il secondo anno consecutivo città più vivibile del mondo secondo l’Economist Intelligence Unit e premiata con il massimo punteggio per sanità, istruzione ed infrastrutture

(Rinnovabili.it) – Rimane a Melbourne la corona della città più vivibile del mondo secondo la classifica stilata dall’Economist Intelligence Unit (Eiu) e parte del Worldwide Cost of Living Survey, confermando un primato già ottenuto lo scorso anno. Sono state 140 le città sottoposte al giudizio della commissione e valutate secondo cinque differenti macro categorie: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture.

Seguono Melbourne, Vienna (Austria), Vancouver (Canada), Toronto (Canada), Calgary (Canada), Adelaide (Australia), Sydney (Australia), Helsinki (Finlandia), Perth (Australia) , Auckland (Nuova Zelanda).

La riconferma di Melbourne a guidare la classifica ed il posizionamento di altre tre città australiane nelle prime dieci posizioni, conferma il forte impegno del Governo australiano nel potenziare e migliorare la qualità dei servizi offerti dalle città, partendo prima di tutto dal sistema dei trasporti e della sanità. Pur perdendo alcuni punti per il clima e la microcriminalità, Melbourne si aggiudica il massimo punteggio per sanità, istruzione ed infrastrutture, andando a battere la seconda classificata Vienna, ed portando avanti la politica “green” intrapresa anche nel settore delle costruzioni. Verrà infatti realizzato a Melbourne il quartiere con il più alto numero di edifici in classe A e ad alta efficienza energetica dell’Australia, il Victoria Harbour, all’interno del quale troverà inoltre postol’edificio più alto mai realizzato con struttura portante in legno (10 piani).

Un ottimo risultato quello raggiunto da Melbourne che in soli tre anni è riuscita a battere la concorrente Vancouver da sempre in vetta alla classifica ed ancora oggi collocata in terza posizione e seguita a ruota da altri due importanti agglomerati urbani canadesi.

Le ultime posizioni vedono invece Dacca nel Bangladesh al 130 esimo posto e Harare in Zimbabwe come fanalino di coda.

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