La joint venture Green One investe in 10 impianti di biometano in Italia, sostenuta da un finanziamento di Deutsche Bank per accelerare la transizione energetica e circolare.

di Alessandro Petrone
Green One, joint venture tra BTS DevCo ed Eiffel Gaz Vert, ha ottenuto un finanziamento da 208 milioni di euro da Deutsche Bank per realizzare dieci impianti di biometano in Italia. Il progetto punta a rafforzare la produzione di gas rinnovabile nel Paese, valorizzando scarti organici agricoli e agroindustriali e favorendo una filiera energetica circolare e a basse emissioni. La tecnologia adottata si basa sulla digestione anaerobica, processo in grado di trasformare residui organici in energia pulita e fertilizzanti.
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Chiesone e Brembio: due impianti già operativi
Due dei dieci impianti previsti sono già entrati in esercizio a dicembre 2024. Il primo, a Gazzo Veronese, è l’impianto di Chiesone: nato per la produzione di biogas nel 2012, è stato riconvertito a biometano grazie alla collaborazione tra le due aziende promotrici e ai fondi del PNRR. Il secondo si trova a Brembio, nel Lodigiano. Entrambi producono 250 Sm³/h, pari a oltre 2 milioni di Sm³/anno, e possono coprire i consumi di 1.500 famiglie ciascuno. Ogni impianto permette di evitare 4.500 tonnellate di CO₂ all’anno e di generare più di 30.000 tonnellate di fertilizzante organico.
I due impianti attivi rappresentano un modello di integrazione tra produzione energetica e agricoltura sostenibile. Alimentati da effluenti zootecnici e biomasse agricole, ottimizzano l’uso di risorse locali e riducono l’impatto ambientale. Grazie agli incentivi previsti dal decreto biometano del 2022, gli interventi sono stati completati nei tempi stabiliti. A novembre è prevista l’apertura del terzo impianto a Milzano, in provincia di Brescia.
Impianti di biometano in Italia: un settore in rapida crescita
Attualmente in Italia sono operativi circa 2.200 impianti, di cui oltre 150 già convertiti o nati per la produzione di biometano. Gli impianti si concentrano principalmente nelle regioni del Nord, in particolare Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, dove è più sviluppata l’agricoltura intensiva. I distributori di biometano per autotrazione sono in rapida crescita e distribuiti lungo tutta la rete nazionale, con una presenza significativa lungo i principali assi viari. Il costo di un impianto può variare in base alla taglia e alla tecnologia adottata, ma per impianti di media dimensione si aggira tra i 7 e i 12 milioni di euro. I progetti supportati da incentivi pubblici, come il decreto biometano, permettono di abbattere significativamente i costi iniziali per le aziende.
Green One: una piattaforma per il biometano italiano
Green One nasce dalla partnership tra BTS DevCo, società del gruppo BTS specializzata nello sviluppo di impianti a biometano, ed Eiffel Gaz Vert, fondo dedicato alle infrastrutture energetiche sostenibili gestito da Eiffel Investment Group. BTS vanta oltre 25 anni di esperienza nella digestione anaerobica e una presenza internazionale nel settore. Eiffel è un investitore istituzionale attivo nella transizione energetica. La loro collaborazione mira a realizzare almeno 15 impianti in Italia entro il 2026, trasformando l’infrastruttura energetica del Paese e promuovendo l’uso circolare delle risorse organiche.