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Bollo auto, dal 2026 nuove regole. Pagano le auto elettriche? Decidono le regioni

Dal 1° gennaio 2026 ci sono cambiamenti importanti sul bollo auto, la tassa di proprietà sui veicoli che non piace agli italiani

Bollo auto, dal 2026 nuove regole. Pagano le auto elettriche? Decidono le regioni
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Novità importanti per i possessori di auto. Dal 1° gennaio 2026 ci sono cambiamenti per il pagamento del bollo auto: vediamo quali novità sono in arrivo per l’anno nuovo. In realtà da tempo gli automobilisti attendono l’eliminazione di questa tassa che come sappiamo è annuale, obbligatoria e legata al possesso di un veicolo, anche se rimane fermo, non circola ed è sprovvisto di assicurazione. Essendo una tassa sulla proprietà è sufficiente possedere un’auto, e si deve versare il tributo.

Cosa cambia nel 2026

Dal primo giorno del nuovo anno, per i veicoli immatricolati a partire dal 1° gennaio 2026, il bollo si dovrà pagare in una sola soluzione, senza rateizzazione, come invece era consentito da alcune regioni. Il versamento del bollo si pagherà in corrispondenza del mese di immatricolazione del veicolo ed il primo bollo si dovrà pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione.

Per quanto riguarda le vetture già immatricolate, le scadenze rimangono invariate, ma la palla decisiva resta nelle mani delle Regioni. Tra le novità, dunque, il fatto che la prima tassa si pagherà ovunque per 12 mesi a partire da quello di immatricolazione.

Nessuna eccezione al pagamento

La modifica prevede che il bollo si dovrà pagare sempre, anche per quei veicoli sottoposti a fermo amministrativo, che avviene in caso di grave violazione del codice della strada. Ecco fino ad oggi, in questi casi il proprietario del veicolo non doveva pagare il tributo, dal nuovo anno, anche i “trasgressori” saranno tenuti a farlo.

Auto elettriche: pagheranno o non pagheranno?

E veniamo al capitolo dei possessori delle auto elettriche, che fino ad oggi, avevano un vantaggio economico nell’acquisto di una BEV, cioè l’esenzione del pagamento del bollo. Un incentivo in più all’acquisto di auto a batteria. Con l’attuale modifica resta questa possibilità, ma spetterà alle singoli Regioni la facoltà di scegliere. Cioè sarà la Regione in cui è residente il possessore dell’auto elettrica a decidere se far pagare o meno il bollo auto. Infatti, fino ad oggi molte regioni hanno offerto l’esenzione fino a 5 anni o permanenti per i veicoli elettrici, invece ora, in ottica federalista, il potere è in capo ad ogni regione.

Riforma federalista

Questo cambio di passa ha tutte le caratteristiche di una riforma che guarda al federalismo fiscale, ma che non mancherà di creare problemi agli automobilisti che avranno l’onere di doversi adattare ed informarsi sulle tempistiche del pagamento, per non incappare in sanzioni aggiuntive al ritardato pagamento del bollo auto.

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About Author / Paolo Travisi

Ancora prima che giornalista, curioso per natura. Ha iniziato a scrivere per mestiere nel 2004, dapprima in tv, poi su giornali nazionali e web. Appassionato di scienza e tecnologia (ma non solo), ama scoprire nuovi argomenti di cui poter scrivere ed imparare. In questa avventura per Rinnovabili si occupa in particolare di economia circolare e mobilità sostenibile, e realizza i contenuti video per i social.